Gregorio De Leo ha vinto il Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon, terzo torneo dell’Italian Pro Tour 2022.
A La Pinetina Golf Club di Appiano Gentile (Como), il 22enne di Biella si è imposto con un totale di 192 (67 66 59, -18) colpi davanti al francese Pierre Pineau, secondo con 196 (-14).
L’azzurro, 11° dopo il secondo giro, grazie ad uno score incredibile chiuso in 59 (-11) colpi con due bogey, un eagle e undici birdie, ha recuperato fino alla prima posizione, staccando tutti i suoi avversari.
L’ultimo italiano che fece registrare un punteggio così basso in uno dei circuiti europei fu nel 2016 Nicolò Ravano al Fred Olsen Challenge de España, in quel caso con 59 (-12).
In precedenza fu Baldovino Dassù nel 1971 a Crans Sur Sierre a realizzare un 60 (-11) in occasione dell’European Masters.
Talento smisurato
Una prova sensazionale di Gregorio De Leo, uno dei grandi talenti del golf tricolore passato professionista lo scorso settembre in occasione del DS Automobiles 78° Open d’Italia.
La scorsa stagione il piemontese sfiorò il successo in due occasioni: un terzo posto al Mira Live the Soul Open e il secondo posto al Gosser Open.
Grazie a questo exploit, il classe 2000 è riuscito ad alzare il suo primo titolo da professionista, incassando un assegno di 5.800 euro su un montepremi complessivo di 40.000.
Inoltre, De Leo ha scavalcato Stefano Mazzoli nell’ordine di merito dell’Alps Tour, posizionandosi secondo alle spalle dell’olandese Koen Kouwenaar.
Terzo posto con 197 (-13) per Davide Buchi (68 64 65) e Giacomo Fortini (64 68 65). Marco Archetti (64 65 71), leader insieme a Davey Porsius al termine del secondo giro, ha chiuso 12/o con 200 (-10), stessa posizione di Cristiano Terragni (67 66 67) e di Leonardo Rigotti (68 66 66), il migliore tra gli amateur azzurri in gara. Stefano Mazzoli (66 67 68) si è piazzato 16/o con 201 (-9), stesso punteggio di Filippo Bergamaschi (66 69 66), scivolando in terza posizione nella ‘money list’ del circuito.
Per l’Italia quinto successo nel torneo, la Spagna è ferma a tre
Nel 2014, la prima edizione della competizione dedicata a Giorgio Bordoni, tecnico federale scomparso nel 2013 e artefice di importanti successi delle nazionali azzurre dal 1997 al 2005 come Responsabile Tecnico sia della squadra maschile che di quella femminile, è stata vinta da Borja Virto. Tre i successi spagnoli, con il secondo firmato nel 2019 da Sebastian Garcia Rodriguez e il terzo da Angel Hidalgo Portillo nel 2021 (nel 2020 la manifestazione non s’è giocata a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19). Mentre dal 2015 al 2018 il torneo ha sempre parlato italiano grazie alle affermazioni di Andrea Perrino (2015), Stefano Pitoni (2016), Marco Crespi (2017) e Guido Migliozzi (2018). Quello di Gregorio De Leo è il quinto titolo per un atleta azzurro.