Il secondo giro del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon ha riservato molti colpi di scena.
A La Pinetina Golf Club di Appiano Gentile, nel quarto appuntamento dell’Italian Pro Tour 2021, inserito anche nel calendario dell’Alps Tour, gli spagnoli fanno la voce grossa: in vetta, con un totale di 129 (66 63, -11) colpi, c’è Angel Hidalgo Portillo, protagonista con sei birdie e un eagle (per lui anche un bogey).
Portillo, che ha ottenuto il suo primo successo sull’Alps Tour lo scorso maggio in Egitto trionfando all’Ein Bay Open, ha un solo colpo di vantaggio sul connazionale Victor Garcia Broto, miglior amateur dopo 36 buche e secondo con 130 (-10).
Al 3° posto con 131 (68 63, -9), a due colpi dalla vetta, insieme all’inglese Jack Floydd, c’è il giovane dilettante azzurro Leonardo Rigamonti, risalito dalla 28/a posizione grazie ad una grande rimonta.
Leonardo Rigamonti protagonista, per lui un grande giro
Con un parziale di 63 (-7) – miglior score di giornata insieme a Portillo e al francese Gandon – con cui ha chiuso il secondo round del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon, l’azzurro classe 1999 è il migliore degli italiani.
Nato a Como, proprio a pochi passi da La Pinetina Golf Club di Appiano Gentile, Rigamonti parte alla grande con un birdie alla prima buca per poi rimanere concentrato per tutto il resto del percorso, arrivando al giro di boa con il punteggio di -5 grazie ad altri due birdie e a un eagle alla 8. Nelle seconde nove buche firma due birdie consecutivi alla 13 e alla 14, che gli permettono di risalire fino al 3/o posto. E ora il giovane lombardo è in piena corsa per il titolo. Bene anche un altro amateur italiano, Giovanni Manzoni, 10/o con 133 (-7).
Mentre Jacopo Vecchi Fossa, leader nell’ordine di merito dell’Alps Tour (e vincitore della Pro-Am di apertura della competizione, oltre che dei primi due tornei dell’Italian Pro Tour 2021), è 18° con un totale di 135 (69 66, -5) colpi. Stesso score per Cristiano Terragni.
Rigamonti terzo, “l’esperienza oltreoceano mi aiuta” – “Ho portato a casa un giro molto solido. Gioco lungo impeccabile così come qualche putt, in particolare quello finale che mi dà una grande carica in vista dell’ultimo giro. ‘L’eagle?’. Quell’uscita dal bunker è stata bellissima con la palla che è entrata per un soffio. Le condizioni del percorso sono quasi perfette, i green hanno una velocità onesta e sono più lenti rispetto a quelli statunitensi”. Sono le dichiarazioni del giovane azzurro Rigamonti, che studia in California alla University of the Pacific. Dove ha appena finito il terzo anno e gliene mancano ancora due per concludere il percorso accademico.
Portillo guarda al futuro, “obiettivo Challenge Tour”
“Rispetto al primo round ho giocato molto bene, migliorando in diverse fasi del gioco. Non sto pensando al primo posto nell’ordine di merito dell’Alps Tour, ci sono ancora molti tornei da giocare. Se non dovessi superare Jacopo Vecchi Fossa in classifica, non sarà un problema. L’obiettivo è il Challenge Tour, ma prima di tutto penso a portare a casa questo torneo”. Così lo spagnolo Angel Hidalgo Portillo, leader provvisorio del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon e secondo nell’ordine di merito dell’Alps Tour (il terzo circuito europeo maschile) alle spalle di Jacopo Vecchi Fossa.
(Da Ufficio Stampa Federolf)