Ci ha messo, poco, pochissimo Rory McIlroy a mettere le cose in chiaro nel playoff per il titolo del Players Championship contro J.J. Spaun, posticipato a lunedì per il maltempo che domenica ha colpito il TPC di Sawgrass, impedendo ai protagonisti di terminare il torneo prima dell’oscurità.

McIlroy vince il playoff del Players

Pari dopo 72 buche a -12, i due si sono ritrovati così oggi per uno spareggio di tre buche stroke play tra la 16 e la 18.

McIlroy, 260 tornei in carriera sul PGA Tour e 27 titoli,contro J.J. Spaun, 1 titolo su 227 gare disputate. Davide contro Golia, anche se nel golf, lo sappiamo bene, tutto e il contrario di tutto è sempre dietro l’angolo, soprattutto quando è in campo il nordirlandese.

Non questa volta però. Alla 16 ha messo in chiaro tutto il suo strapotere: drive e wedge per prendere comodamente in due il par 5, mentre Spaun annaspava già con il secondo colpo finito in bunker dopo aver rischiato l’acqua.

Sul tee della temibile 17 i due si presentavano così con già un colpo di differenza grazie al birdie di McIlroy e al solo par dell’americano.

Serviva già un mezzo miracolo a Spaun che invece, dopo il ferro 9 di McIlroy a centro green, giocato con un forte vento contrario, decide di giocare un 8 volando tutto e finendo in acqua.

Il triplo bogey 6 mette già fine ai suoi sogni di gloria e rende praticamente ininfluenti i tre putt del nordirlandese, che chiude in bogey e va sul tee della 18 con tre colpi di vantaggio.

La 18 non è altro che una passeggiata verso il 28° successo in carriera sul PGA Tour per il nordirlandese che torna così a vincere il Players a distanza di sei anni dal primo trionfo a Sawgrass, nel tempio di Pete Dye.

La stagione di McIlroy

Per McIlroy è il secondo successo di questa stagione 2025 dopo quello ottenuto nell’AT&T Pebble Beach Pro-Am di fine gennaio.

Scottie Scheffler rimane per ora numero 1 del mondo ma il nordirlandese inizia ad accorciare le distanze in attesa del Masters, unico torneo dello Slam che ancora gli manca.

Nel giorno di San Patrizio, patrono d’Irlanda, McIlroy si regala inoltre l’assegno più alto della stagione golfistica, 4,5 milioni di dollari sui un montepremi record di 25.

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