Rory McIlroy ha battuto Max Homa, Lexi Thompson e Rose Zhang nella nona edizione del Capital One’s “The Match”, andato in scena ieri sera in modalità skins game sul percorso del The Palm a West Palm Beach in Florida.
La nona edizione del Match prevedeva una gara sulla distanza delle 12 buche e un premio finale di 2,1 milioni di dollari devoluto tutto in beneficenza.
Il quartetto di star non si è tirato indietro nel lanciare frecciatine, sia autoironiche che reciproche, in una competizione vivace e divertente sotto le luci di West Palm Beach.
Le nove edizioni del The Match hanno raccolto negli anni più di 41 milioni di dollari in beneficenza.
La cronaca del The Match
McIlroy ha vinto sei delle prime otto buche, ma le ultime quattro buche sono state portate avanti, fino ad arrivare all’ultima sfida dai 100 metri per determinare il vincitore finale.
Da segnalare l’ottimo eagle di Lexi Thompson realizzato al corto par 4 della buca 2. Dopo aver centrato il green direttamente con il tee shot la forte giocatrice americana ha poi imbucato un lungo putt da nove metri in discesa da bordo green.
Sempre la Thompson ha tentato poi un birdie da sette metri senza fortuna per vincere l’undicesima buca, che valeva tre skins e 600.000 dollari da devolvere in beneficienza, prepararando il terreno per la mega-puntata della 12esima buca (che da sola valeva 500.000 dollari) per un totale di 1,1 milioni di dollari.
Come ha fatto per la maggior parte della serata, McIlroy in occasione dell’ultima buca, si è fatto avanti e ha tirato per primo dalla distanza di 100 metri, mettendo la sua palla a un metro dalla buca. Né Homa né Thompson sono riusciti ad avvicinarsi così tanto, con Rose Zhang che ha fatto l’ultimo tentativo con la sua palla che si è fermata a tre metri, ma più lontana da quella del giocatore nord irlandese.
A fine gara McIlroy ha vinto 10 skins (valore di 1,9 milioni di dollari), mentre Lexi Thompson due skins (valore di 200.000 dollari), con Max Homa e Rose Zhang che non sono riusciti a portare a casa nessuno skins.
Le parole di McIlroy sul The Match
“È stato molto divertente essere qui con Max, Rose e Lexi e giocare in una struttura così bella, con tutta questa gente, con l’atmosfera che si respira, è stata una serata davvero fantastica. Tutto quello che sta costruendo il The Park in questi anni lo abbiamo visto oggi. È stato davvero fantastico vedere così tanti bambini avvicinarsi al gioco del golf”.
Il percorso e la struttura
The Park ha incantato i partecipanti all’evento nella sua prima grande vetrina televisiva, a meno di un anno dalla riapertura dell’ex campo da golf di West Palm Beach, dopo un’ampia riprogettazione da parte di Gil Hanse, Jim Wagner e Dirk Ziff.
Il campo da campionato a 18 buche è completato da un campo illuminato a nove buche e da un putting green, che riesce a promuovere l’accesso e l’inclusione degli abitanti della Florida meridionale che si innamorano del gioco del golf.
A differenza delle tipiche paludi della Florida, il percorso presenta un numero minimo di ostacoli d’acqua, con fairway ondulati che sfociano in fitte aree di festuca e green a più livelli.
Questi green sono diventati particolarmente ostici con l’avanzare della sera, con il fascino del golf notturno che ne ha fatto da padrone.
La velocità del green è variata con l’abbassarsi delle temperature durante la serata. La rugiada ha reso i putt corti particolarmente fastidiosi.
Anche la gestione del campo non è stata semplice. Nonostante il campo fosse ampiamente illuminato, i giocatori hanno avuto difficoltà a regolarsi sulle distanze e sulle direzioni – Homa ha urlato ad un certo punto: “Fore, I think?” dopo che il suo secondo colpo al par 4 della 4 (da un bunker del fairway) è finito a sinistra del green.
Rose Zhang dal canto suo ha tirato il suo tee shot al centro del fairway della 9, ma non era sicura dove fosse finita la sua palla, finché non ha ricevuto la notizia che era nel mezzo della pista – “Mi sto rilassando? “Andiamo!” – ha risposto quando la risposta è stata affermativa.
Le dichiarazioni di Max Homa
“È stato fantastico. Il campo da golf è fantastico di per sé, ma vedere l’entusiasmo che c’è intorno a questo posto mi rende davvero entusiasta per il futuro, sperando di costruire altri luoghi e strutture come questa. Bisogna prendere spunto da questa realtà straordinaria”.
Non sono mancate le solite polemiche
A causa del luogo in cui si è svolta la manifestazione, i fan più accaniti del golf si sono sintonizzati e se la sono presa con DJ Khaled presente in trasmissione piuttosto che con l’esistenza stessa della trasmissione.
Lo spettacolo è pensato per il divertimento della gente e per farli sintonizzare il lunedì sera e fargli scoprire la bellezza del golf.
Come ha detto McIlroy nella conferenza stampa pre-match: “Queste cose si fanno sperimentando e provando cose nuove. Giocare al buio sotto le luci, avere DJ Khaled e Biz (Paul Bissonnette) in trasmissione, cimentarsi in sfide con un solo bastone…Non è il Masters e non deve esserlo. Vi prometto che ad aprile avrete il vostro Masters”.
Ieri sera, a West Palm Beach, era lecito sperimentare.