Al termine dei primi tre giri dell’American Express, disputati sui percorsi de La Quinta, del Nicklaus Tournament Course e del Pete Dye Stadium Course, l’austriaco Sepp Straka comanda la classifica con -23.

Ottimo esordio di Manassero nell’American Express

Da segnalare la prestazione di Matteo Manassero che, alla prima apparizione stagione sul PGA Tour centra il suo primo taglio, dopo aver chiuso le prime tre giornate a -10 al 44esimo posto.

Molte buone le prime due, terminate con uno score di 68 (-4) a La Quinta e il 66 (-6) di venerdì al Nicklaus Tournament Course.

Nella terza giornata, sul difficile e scenografico tracciato di Pete Dye, consegna uno score finale di 72 (par), frutto di tre birdie e al tretttanti bogey, che gli permettono di giocare anche nell’ultimo giorno di oggi.

I protagonisti dei primi tre giri dell’American Express

Impressionate il rullino di marcia del leader del torneo Sepp Straka.

L’austriaco, membro del team vincente dell’Europa all’ultima Ryder Cup di Roma, ha concluso le tre giornate di gioco con un roboante -23, che lo mettono in ottime condizioni per la vittoria finale.

I suoi score di 65,64 e 64 gli permettono infatti di partire nell’ultimo giro a La Quinta con ben quattro colpi di vantaggio sul terzetto inseguitore, Charlie Hoffman (68), Justin Lower (69) e il redivivo Jason Day (67).

Dietro di loro a -18 Patrick Cantlay (66) e Mark Hubbard (69), seguiti poi in settimana posizione da Justin Thomas (68) in settima posizione a -17.

Curiosità dal campo

Incredibile quanto successo venerdì all’americano William Mouw che, all’iconico par 5 della 16 del Pete Dye Stadium Course, una volta finito nei valloni attorno al green, non riusciva più ad uscirci e raggiungere il green.

Uscito con un roboante 13, quella buca lo ha già di fatto estromesso dal taglio, caduto al termine del terzo giro di ieri a -9.

Francesco Molinari e il giovane Brown non passano il taglio

Chi non vedremo nella quarta e ultima giornata dell’American Express è Francesco Molinari.

L’azzurro, partito bene nel primo giro con un buon 67 (-5) iniziale, ha poi registrato un 70 (-2) e un solo 72 (par) ieri che lo hanno escluso dal giro finale.

Buon esordio poi del giovane professionista Blades Brown, al suo esordio tra i grandi.

Purtroppo il doppio bogey all’iconico par 3 della 17 del Pete Dye Stadium Course non gli permette di regalarsi il primo taglio passato da professionista, ma sicuramente sentiremo ancora parlare di lui.

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