Francesco ed Edoardo Molinari e Matteo Manassero disputeranno tutti e tre il prossimo U.S. Open di Pinehurst, in programma dal 13 al 16 giugno prossimo.
Francesco Molinari nella giornata di ieri è arrivato quarto con -4 alle U.S Open Final Qualifyng in Texas, disputate sul percorso del Dallas Athletic Club (Gold & Blue Course)
Matteo Manassero ed Edoardo Molinari invece si aggiudicano un posto dopo essersi classificati tra i primi nove della qualifica disputata a Walton Heath, nel Surrey, in Inghilterra.
Il podio alle qualifiche dello U.S. Open di Pinehurst
Oltre ai due giocatori italiani, classificatisi grazie a un punteggio di -8, Grant Forrest, Richard Mansell e Brandon Robinson-Thompson hanno concluso la qualifica al primo posto con -10.
Ciascuno giocatore ha disputato nella giornata di ieri 36 buche sui percorsi Old e New.
Robinson-Thompson è stato il primo a raggiungere il punteggio di -10 e farà il suo debutto all’U.S. Open di Pinehurst, meno di un anno dopo aver disputato il suo primo major al 151° Open di Hoylake.
L’inglese, che ora risiede negli Stati Uniti e prima viveva in South Carolina, ha fatto seguire al suo primo giro in 68 (-4) un 66 (-6) nel secondo.
È stato poi raggiunto dal connazionale Richard Mansell, che ha fatto il suo debutto agli U.S. Open nel 2022, e dallo scozzese Forrest, che parteciperà al suo primo U.S. Open.
Gli altri qualificati
Oltre a loro Robert Rock, che ha smesso di giocare nel DP World Tour dopo l’Alfred Dunhill Links Championship del 2022, ha fatto un notevole ritorno nel grande golf con due giri in 69 e 66 per concludere a -9.
Con lui anche Sam Bairstow, che ha realizzato un lungo putt per il par alla 36ª buca e ha chiuso con due giri in 68 e 67, evitando la prospettiva di uno spareggio.
A -8 a pari merito con Matteo Manassero ed Edoardo Molinari si qualificano il nordirlandese Tom McKibbin e l’australiano Jason Scrivener, che hanno dovuto affrontare un’attesa nervosa dopo aver raggiunto il -8 con diversi giocatori che erano ancora in campo.
Ottime prestazioni di Manassero e Molinari
Da segnalare le ottime seconde nove del secondo giro di Matteo Manassero (32) che chiude con tre birdie finali, che si sommano agli tre consecutivi dalla 11 alla 14, per assicurarsi il prossimo U.S. Open, grazie a due giri in 71 e 65.
Per Edoardo Molinari, dopo il 67 (-5) delle prime 18 buche, un secondo giro in 69 (-3), che poteva essere macchiato dal doppio bogey al par della 17, subito recuperato con il fondamentale birdie all’ultima buca, che ha permesso al torinese di qualificarsi per il terzo major stagionale.
Andrea Pavan riserva con Casey Jarvis
Chi ha dato la matematica certezza ai due azzurri di qualificarsi è stato proprio l’altro azzurro Andrea Pavan (65 72), che ha segnato due bogey alla 16 e alla 17, scendendo da -9 a -7, dovendo a quel punto disputare il play off a cinque giocatori per accaparrarsi i due posti di riserva.
Proprio Andrea Pavan insieme a Casey Jarvis sono stati i migliori e si sono guadagnati i posti di riserva dopo quattro buche supplementari, a discapito di un altro azzurro, Guido Migliozzi.
Il vicentino ha terminato anche lui la qualifica a -7 e che quindi non potrà volare a Pinehurst con gli altri italiani, dopo la sua prima e unica esperienza in uno U.S. Open nel 2021.
Proprio in quell’occasione è stata l’ultima volta che abbiamo avuto tre italiani al via in un major.