Una stagione d’oro per Nelly Korda che ottiene la quinta vittoria stagionale nel Pelican Women’s Championship presented by Konica Minolta and Raymond James.
La numero uno del mondo vince alla prima buca di playoff contro Lydia Ko, Sei Young Kim e Lexi Thompson, a Bellelair, in Florida. Una vittoria rocambolesca se si pensa al triplobigey segnato dalla campionessa americana alla 17 che sembrava avesse infranto ogni velleità di vittoria.
Poi, il birdie alla 18 con un putt imbucato dalla lunghissima distanza e un altro di 7 metri alla prima buca di play off, le hanno fatto ottenere la sua settima vittoria in carriera.
Nelly, la star dell’LPGA Tour
Il 23enne diventa anche la proette americana più vincente di sempre in una stagione dell’LPGA Tour. Prima di lei Stacy Lewis con quattro titoli nel 2012.
Quattro titoli sul massimo circuito americano per la bionda campionessa oltre alla medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo nell’agosto scorso, che però non contano per le statistiche dell’LPGA.
“Oggi non ce l’avrei mai fatta senza il mio caddie Jason McDede. Dopo il triplo bogey avevo perso la carica, l’adrenalina era calata e non mi aspettavo più nulla di buono. È lì che entrato in gioco Jason, mi ha presa e mi ha detto prendermi un minuto e pensare solo a pensieri positivo, cancellando tutte le negatività. Ho ricordato la sensazione degli ultimi putt imbucati, mi sono focalizzata solo su quelli e grazie a loro ho raggiunto il mio obiettivo: vincere”.
Un famiglia di campioni
Quando si dice che i geni non mentono. I Korda sono definiti la famiglia più atletica d’America. Entrambi i genitori, Petr e Regina, sono ex professionisti di tennis, Petr vinse un titolo del Grande Slam, l’Australian Open nel 1998, diventando il numero 2 del mondo. Petr e Regina hanno sempre giocato sotto la bandiera della Repubblica Ceca, per poi trasferirsi a tempo pieno negli Stati Uniti nel 2008. Il fratello minore di Jess e Nelly, Sebastian, ha 20 anni e anche lui ha ereditato la passione per il tennis dai suoi genitori giocando a livello professionistico. Nel 2020 ha ottenuto un ottimo risultato all’Open di Francia, arrivando al quarto turno prima di perdere contro Rafa Nadal.
E poi c’è Jessica, la sorella maggiore, anch’essa grande proette e protagonista sul massimo circuito americano femminile.