I migliori giocatori del mondo si riuniscono ancora una volta, da giovedì 13 a domenica 16 luglio, al Renaissance Club per il Genesis Scottish Open, il terzo evento della Rolex Series della stagione del DP World Tour.
L’open nazionale scozzese accoglie le star del DP World Tour e del PGA TOUR che si sfideranno in questo imperdibile evento co-sanzionato, che fa da prologo al prossimo Open Championship della prossima settimana.
I protagonisti dello Scottish Open
Tra i protagonisti presenti in Scozia, ci saranno major champions, vincitori della Rolex Series e i primi otto giocatori del ranking mondiale, che si contenderanno l’ambito trofeo.
Tra questi ci sarà il numero 1 del mondo Scottie Scheffler, che nel suo palmares, oltre all’Augusta Masters, ha all’attivo anche due titoli sul DP World Tour; Rory McIlroy, numero 3 del world ranking, che in passato ha già vinto un evento Rolex Series, oltre a quattro major e ben 15 titoli sul DP World Tour; Patrick Cantlay, numero 4 della classifica mondiale; Viktor Hovland, numero 5 del mondo, Xander Schauffele, vincitore della scorsa edizione dello Scottish Open nel 2022 e n.6 del mondo, Max Homa (8), Matt Fitzpatrick (9) con all’attivo un evento Rolex Series, otto titoli sul DP World Tour e lo U.S. Open vinto nel 2022 e Jordan Spieth, che come l’inglese ha vinto in passato otto titoli sul DP world Tour e un evento Rolex Series.
E gli Italiani?
Oltre a questi grandi campioni ci saranno anche tre alfieri italiani: Francesco ed Edoardo Molinari e Guido Migliozzi.
Francesco Molinari giocherà i primi due giri insieme al capitano europeo della prossima Ryder Cup di Roma Luke Donald e all’inglese Aaron Rai; Edoardo Molinari, vice capitano a Roma, giocherà in team con Pablo Larrazabal e il canadese Nick Taylor, vincitore in patria qualche settimana fa nell’RBC Canadian Open; Guido Migliozzi invece giocherà con Gary Woodland e Davis Riley.
Come per le precedenti due gare del DP World Tour (Betfred British Masters e il Made in HimmerLand), i primi tre classificati del Genesis Scottish Open, non già esentati, si qualificheranno per il prossimo Open Championship.