Al Golf Nazionale va in scena dal 14 al 16 giugno il nostro Ladies Italian Open e alla presenza di alcune delle più forti proette del LET. Tante le azzurre in campo, a caccia di un trionfo tanto atteso quanto sognato


Tutte le strade portano a Roma. Mai proverbio è più appropriato per descrivere il mese golfistico che ci aspetta. Dopo il successo epocale della Ryder Cup, infatti, la Capitale torna protagonista della scena golfistica internazionale con la 27esima edizione del Ladies Italian Open, in programma dal 14 al 16 giugno al Golf Nazionale. 

Obiettivo Olimpiadi

Nulla è lasciato al caso, a partire dalla data del torneo che rappresenterà la penultima tappa di qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi. Ma non solo. Dopo le quattro edizioni consecutive, dal 2004 (al Parco di Roma) al 2007 (al Parco de’ Medici che ne ha ospitate tre di fila), il Ladies Italian Open si disputerà nuovamente nel Lazio dopo 17 anni di assenza. 

E in questo libro intitolato Ladies Italian Open, le pagine centrali sono tutte dedicate alle nostre azzurre.

Forse mai come oggi partiamo al via con reali e motivate aspettative di vittoria. Le italiane proveranno a inseguire il primo successo nella storia della competizione e a capitanare l’armata tricolore ci sarà una giovanissima Alessandra Fanali che al suo terzo anno sul Tour maggiore ha già ottenuto sei Top 10 e una vittoria di squadra nell’Aramco Team Series, nell’ottobre 2023.
Senza dimenticare il suo secondo piazzamento proprio all’Open d’Italia 2022 a Margara quando, ancora dilettante, cedette solo al playoff contro la svizzera Morgane Metraux che chiuse i giochi con un eagle alla prima buca di spareggio.
Ma l’albo d’oro della più importante manifestazione golfistica italiana in rosa vede ben cinque secondi posti firmati rispettivamente da Silvia Cavalleri (2000 e 2002), Veronica Zorzi (2005), Giulia Sergas (2011) e, appunto, dalla Fanali (2022).

Open d’Italia con le regine europee

Le regine del massimo circuito continentale si daranno battaglia in un torneo che si annuncia attesissimo e che darà ulteriore slancio alla crescita del movimento femminile in Italia. Saranno 132 le giocatrici in campo con un montepremi complessivo di 300.000 euro di cui 45.000 andranno alla vincitrice. Il montepremi è aumentato del 50% rispetto alla cifra che era stata distribuita due anni fa a Margara, segno di quanto il golf in rosa stia crescendo e acquistando, anno dopo anno, il peso e l’importanza che meriti. 

Al Nazionale sono attese alcune delle migliori giocatrici del circuito europeo, a partire dall’inglese Bronte Law, numero 1 dell’ordine di merito, la svizzera Chiara Tamburlini (numero 3) e la singaporiana Shannon Tan (numero 6).

Occhi puntati quindi anche su Virginia Elena Carta, che con la Fanali andrà a caccia di una vittoria e del pass olimpico. Il percorso le nostre ragazze lo conoscono alla perfezione, il Golf Nazionale, la Coverciano del golf, è sempre stata sede della Scuola Nazionale, di raduni e di importanti campionati nazionali. Senza dimenticare la World Cup del 1991 e la Junior Ryder Cup (per i primi due giorni) del 2023.

Le azzurre a caccia della prima impresa

Saranno 10 (7 proette e 3 amateur) le azzurre in campo. Oltre alla Fanali e la Carta anche Stefania Croce, Giulia Sergas, Lucrezia Colombotto Rosso, Emma Lundgren, Marta Spiazzi e le dilettanti Francesca Fiorellini, Carolina Melgrati e Matilde Andreozzi.

Questi fairway hanno visto solcare e trionfare tanti dei nostri atleti, ultimo in ordine di tempo Matteo Manassero, che l’anno scorso si impose nell’Italian Challenge Open. 

Che questo sia un segno del destino e suggelli il passaggio di testimone?