Ci sono volute tre buche di playoff per assegnare il Kenya Savannah Classic al Karen Country Club di Nairobi, al termine di una quarta e ultima giornata che ha regalato clamorosi colpi di scena a ripetizione, a partire dal crollo inaspettato del leader Justin Harding dalla 9 in avanti.
Si è imposto al termine un altro sudafricano, Daniel Van Tonder, con un birdie che non ha lasciato scampo al thailandese Jazz Janewattananond. È il primo titolo del trentenne sul circuito europeo dopo i sette conquistati sul Sunshine Tour, di cui ben quattro nel 2020.
Poteva essere addirittura un playoff a quattro se sia Sam Horsfield che Callum Hill non avessero vanificato tutto con i rispettivi bogey alla 18 che li hanno lasciati fuori per un solo colpo, terzi parimerito a -20.
Onore a Van Toder (che aveva agganciato la vetta con un birdie alla 18esima buca da 12 metri per il 64 di giornata), ma grande protagonista è stato anche Nino Bertasio, autore del miglior giro finale con uno strepitoso 63, frutto di 6 birdie e un eagle, certamente uno dei giri più bassi dell’azzurro da quando gioca sull’European Tour.
Grazie al fantastico exploit finale, Bertasio ha chiuso il torneo al 10° posto (-16), scalando ben 29 posizioni. Il risultato gli permette inoltre di continuare la sua ascesa alle parti alte della Race to Dubai 2021: ora occupa la 47esima posizione dopo il balzo di 12 fatto già la settimana scorsa con il 12° posto nel Magical Kenya Open.
Guido Migliozzi, out questa settimana al taglio, rimane il miglior azzurro nel ranking della Race to Dubai, 31°.
Ottima prestazione anche per Lorenzo Scalise, l’altro azzurro con Bertasio a giocare tutti e quattro i giri del Kenya Savannah Classic. Il suo bel 67 finale gli ha permesso di recuperare 18 posizioni e chiudere al 30° posto con -11 totale.
Questa la classifica finale del Kenya Savannah Classic