Il sudafricano Justin Walters ha chiuso al comando la prima giornata del torneo più particolare della stagione, l’Alfred Dunhill Links Championship.
La gara infatti si svolge con una singolare formula dove i 168 partecipanti si sfidano per tre giorni sui percorsi Cornoustie, St.Andrews e Kingsbarns e al termine dei quali il taglio decreterà i primi 60 che si giocheranno la vittoria nel round finale sull’Old Course di St.Andrews.
Walters, che ieri ha giocato nella Casa del golf, ha chiuso la giornata con un brillantissimo 63 (-9), guadagnandosi la prima posizione in classifica.
Questo 2019 è stato un anno difficile per il 38enne, senza mai entrare nei primi 20 classificati al termine di un torneo, da quest’estate combatte contro un infortunio al polpaccio.
Per concludere l’annus horribilis, ha di recente perso suo padre.
“Sento che questo periodo difficile sta avendo una svolta
in positivo. Fisicamente mi sento bene e lungo i fairway
di St. Andrews sentivo che mio padre era lì con me,
in un percorso che lui amava particolarmente. Questo mi ha insegnato che quando si ama una persona, non si è mai soli”.
Walters è seguito a un solo colpo di distacco dal francese Victor Perez, dall’inglese Jordan Smith e dal neozelandese Ryan Fox (-8), anche loro di scena sull’Old Course che, quando le condizioni sono favorevoli, è certamente il campo più attaccabile dei tre in programma.
Bene i nostri italiani in campo a partire da Nino Bertasio in dodicesima posizione con -6, anche lui di scena a St.Andrews. Andrea Pavan è poco più indietro (-4) dopo il suo round di Carnoustie e Renato Paratore e Guido Migliozzi seguono a ruota il romano col -3 registrato rispettivamente a Kingsbarn ed a St. Andrews. È invece momentaneamente in 121esima posizione Edoardo Molinari con par del campo, anche lui sull’Old Course di St. Andrews.
Nella classifica a squadre comandano con 60 (-12) Kristoffer Reitan/Mark Madden, Ryan Fox/Shane Warne e Shubhankar Sharma/Johan Van Zyl.