Jhonattan Vegas torna alla vittoria dopo sette lunghi anni, conquistando il 3M Open sul percorso del TPC Twin Citie di Blaine in Minnesota.

La cronaca della vittoria

A pari merito con il leader in clubhouse a -16, Max Greyserman, Vegas aveva necessariamente bisogno di un birdie.

E così, dopo aver preso il green con il secondo colpo al delicato par 5 della 18, aveva davanti a se un lunghissimo putt di avvicinamento alla buca di 96 piedi.

Il putt ha viaggiato per 10 interminabili secondi, dove ogni rotolo è sembrato sicuramente una vita intera nella mente di Vegas.

Il primo putt si fermava a un solo metro dalla buca lasciando a Vegas un putt semplice per la vittoria finale.

Grazie a questo titolo, il quarto di tutta la sua carriera sul PGA Tour, Vegas si porta dal 149esimo al 66° posto della FedExCup, lasciandosi ottime possibile possibilità di rientrare nei Playoff.

La vittoria gli mancava dal back to back nell’RBC Canadian Open nel 2016 e 2017.

Gli altri protagonisti del 3M Open

Dietro a Vegas (-17) e al secondo classificato Max Greyserman (-16), in terza posizione a pari merito con -15 chiudono Matt Kuchar e Maverick McNealy, con Taylor Pendrith che termina al 5° posto con -14.

Il calvario di Vegas

Vegas ha saltato quasi tutta la stagione 2022-23 per un infortunio al gomito e alla spalla. I medici gli dissero che non sarebbe mai guarito completamente dopo che un pezzo di osso del gomito si era staccato e si era conficcato nell’articolazione del gomito.

I chirurghi avevano poi rimosso l’osso e Vegas ha ricominciato a giocare, ma poco dopo sono sorti problemi alla spalla.

Le complicazioni dell’infortunio al gomito avevano causato un’infiammazione che risaliva il braccio fino alla spalla.

Nel maggio del 2023 Vegas si sottopose a un altro intervento chirurgico per risolvere il problema, ma gli infortuni continuarono e Vegas devette imparare a convivere con il dolore.

Da quel momento in poi ci sarebbero potute essere giornate positive come il 63 (-9) di sabato, ma sicuramente altre negative come il 70 (-1) di domenica, con vegas che ha dovuto convivere con un fastidio alla spalla destra dalla prima all’ultima buca.

Le parole del vincitore

“Non è stato facile, questo è certo. Anzi è un eufemismo.È stato un incubo, ma per fortuna ho mantenuto la calma e sono riuscito a giocare in modo solido senza commettere grossi errori.

Questa vittoria è ancora più speciale perché la posso condividere con la mia famiglia, perché molte volte non ci sono. È una vittoria importante per loro e sicuramente se la godranno più di me.

Questo è il bello del golf, questo è il bello del PGA Tour. Nessun altro tour al mondo offre tutto questo. Ogni settimana può cambiare la tua vita per sempre, quindi sono felice che la vittoria sia arrivata questa settimana”.

Le altre testimonianze sulla vittoria di Vegas

A testimonianza della tempra e della voglia di tornare a questi livelli le dichiarazioni del suo caddie Yono: ““È sempre stato un combattente”.

Gli fa eco il collega e amico Emiliano Grillo: ““Non conosco molti ragazzi in grado di fare quello che ha fatto lui. Non ho molti amici tra i giocatori del Tour, questo fa capire che tipo di persona è Jhonattan”.

Il futuro di Vegas

La vittoria gli assicura lo status nel Tour. Ora giocherà nella categoria dei vincitori fino al 2026. Ha anche ottenuto l’esenzione per il Sentry, il Masters Tournament e il PGA Championship per il 2025.

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