Matteo Manassero è stato il grande protagonista della seconda giornata dell’Amgen Irish Open.
Con un 66 (-5) di giornata, miglior risultato del field e un totale di -6, si porta al comando all’attacco del moving day.  Il Royal County Down, il percorso numero uno al mondo fuori dagli Stati Uniti secondo la classifica di Golf Digest,  ancora una volta ha dettato legge mettendo in serie difficoltà tutti i 154 giocatori in campo. In tanti sono caduti sotto le grinfie dei suoi rough impossibili e del suo vento imprevedibile.
Alla fine, ad avere la meglio è stato proprio l’azzurro mostrando un gioco intelligente e all’attacco nelle buche giuste. Partito subito con un eagle e due birdie nelle prime tre buche, ha poi collezionato un altro birdie alla 11 e un eagle alla 12 e due soli bogey alla 5 e alla 14.
Tante energie spese per Matteo specie nelle ultime buche che, sulla carta, sarebbero buche di recupero e invece si sono trasformate in un bel banco di prova con vento contro.

Al secondo posto a un colpo dal leader troviamo gli inglesi Clement Todd e Laurie Canter con -5.
Si trova al terzo posto con un totale di -4 Rory McIlroy, la grande attesa di questo Irish Open, appaiato insieme ad Alejandro Del Rey ed Ewan Ferguson.

Sta disputando un bel torneo anche Filippo Celli, a caccia di punti preziosi per risalire la classifica della Race to Dubai. Il giovane azzurro si trova al 13° posto con -2 (68-72), 52° Andrea Pavan con +1 (73-70) e 63° Renato Paratore con +2 (71-73).
Sono usciti dal taglio fissato a +2, Francesco Laporta con +3, Lorenzo Scalise +4 ed Edoardo Molinari +9.

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