Edoardo Molinari, con un’ottima prestazione, ha realizzato uno score di -11 (69 68 73 67) e si è classificato al sesto posto nell’Hainan Classic, evento organizzato in combinata dal DP World Tour e dal China Tour al Blackstone Course (par 72) del Mission Hills Resort Haikou, nell’isola cinese di Hainan.

Primo successo per Marco Penge

Ha firmato il primo successo sul circuito l’inglese Marco Penge con -17 (68 71 65 67), che ha lasciato a tre colpi lo statunitense Sean Crocker e il norvegese Kristoffer Reitan, secondi con -14.

In quarta posizione con -13 il sempre più convincente danese Rasmus Neergaard-Petersen, in quinta con -12 il francese Martin Couvra e, alla pari con Molinari, l’inglese Sam Bairstow e il cinese Bowen Xiao, che era al vertice dopo tre giri con il vincitore.

In nona con -10 il neozelandese Daniel Hillier e il paraguaiano Fabrizio Zanotti e in 23esima con -6 (71 70 70 71) Andrea Pavan.

La cronaca dell’ultimo giro di Marco Penge

Marco Penge, 26enne di Horsham, alla 47esima presenza, ha iniziato con un bogey, poi con sette birdie contro un altro bogey nell’arco di nove buche ha preso un buon margine che ha gestito concludendo in par le ultime quattro (67, -5).

In precedenza nel suo palmarès figuravano due vittorie sul Challenge Tour e una sul PGA EuroPro Tour.

Con la vittoria è salito dal 45° all’11° posto nella Race To Dubai (ordine di merito) e ha percepito un assegno di 433.500 dollari su un montepremi di 2.550.000 dollari.

Bella prova di Edoardo Molinari e Andrea Pavan

Edoardo Molinari con un parziale di 67 (-5), frutto di sei birdie e di un bogey, è risalito nel giro finale di 14 posizioni e ha ottenuto la seconda top ten stagionale dopo la nona piazza nell’Hero Indian Open.

Al rientro dopo un infortuno alla mano ha partecipato a quattro eventi andando a premio anche negli altri due, che ha terminato in media graduatoria.

Andrea Pavan, nel giorno del suo 36esimo compleanno, ha riscattato il taglio subito nel Volvo China Open con una prova molto regolare conclusa con un 71 (-1, quattro birdie, tre bogey).

Era uscito dal taglio dopo 36 buche Gregorio De Leo, 87° con +1 (72 73).

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 (Da Ufficio Stampa Federazione Italiana Golf)