In occasione del Ras Al Khaimah Championship 2025 siamo stati invitati dall’Ente del Turismo locale (RAK TDA) a giocare la Pro-Am del RAK Championship, seguire il primo giro del torneo e andare alla scoperta delle meraviglie e delle attrazioni di una delle nuove mete turistiche e golfistiche degli Emirati Arabi Uniti. 

Il nostro viaggio alla scoperta di Ras Al Khaimah

E così, dopo un volo di sei ore da Milano Malpensa a Dubai, nella giornata di martedì 20 gennaio, e dopo un breve trasferimento (45 min.) in taxi dall’aeroporto, siamo arrivati al Sofitel Al Hamra Beach Resort di Ras Al Khaimah.

Oltre ai più famosi Dubai e Abu Dhabi, oltre appunto a Ras Al Khaimah, ci sono altri quattro Emirati: Ajman, Umm al-Qaywayni, Fujara e Sharja.

Appena si scorgono le prime luci della città, non si può fare a meno di notare il lavori del nuovo casinò che stanno costruendo, il primo degli Emirati Emirati Arabi, e che sarà pronto dal prossimo anno. 

Soggiorno 5 stelle al Sofitel Al Hamra Beach Resort

Superato l’imponente Waldorf Astoria, che costeggia buona parte dell’Al Hamra Golf Club, arriviamo al Sofitel Al Hamra Beach Resort.

L’hotel, inaugurato lo scorso anno, è un 5 stelle con 292 camere, ed è confinante con il campo da golf.

Sia la Pro-Am che il Ras Al Khaimah Championship 2022 si disputano proprio all’Al Hamra Golf Club.

Ras Al Khaimah: una nuova destinazione per i golfisti

Oltre a questo tracciato, ne è presente un altro: il Tower Links Golf Club.

Molto probabilmente nel prossimo futuro ne verranno costruiti altri, per attrarre sempre più turisti legati al mondo del golf.

La Pro-Am del RAK Championship 2025 giocata con Robert Karlsson e Julien Guerrier

La mattina di mercoledì 21 parte presto. Bisogna fare colazione e dirigersi subito al campo pratica.

Lì ci spettano già le palline e numerosi giocatori del DP World Tour, impegnati chi nella Pro-Am odierna, chi a praticare in vista del primo giro di giovedì 22.

Noi, con il team media, siamo stati abbinati a Robert Karlsson, ex giocatore del DP World Tour, oggi impegnato nel PGA Tour Champions, nonché vincitore di 11 tornei sul maggiore circuito europeo e membro del team europeo vittorioso nella Ryder Cup al K Club del 2006, e a Julien Guerrier, campione dell’ultimo Estrella Damm N.A. Andalucia Masters lo scorso ottobre e secondo classificato nel recente Nedbank Golf Challenge.

Giocare al fianco di questi due grandi campioni è stata davvero un’esperienza incredibile.

Poterli vedere da vicino, ascoltarli mentre si confrontano con i loro caddie, catturare alcune abitudini in campo, non ha davvero prezzo.

I racconti in campo di Robert Karlsson

Karlsson ci racconta degli anni “vissuti insieme” ad uno dei suoi sponsor storici, il marchio italiano Conte of Florence.

Dell’Italia ha sicuramente un buon ricordo e spera di tornarci presto, magari forse già in occasione del prossimo Italian Open, che si disputerà proprio in Toscana, all’Argentario Golf Resort, il prossimo giugno.

“I campi scelti per disputare le tappe del PGA Tour Champions sono molto belli, ma sicuramente più corti e meno complicati” – ci racconta Karlsson, che poi aggiunge – “Ho giocato molti anni in Europa, ho girato tantissimi campi, ma qui a Ras Al Khaimah non ci avevo ancora giocato. Questa è la mi prima volta qui e non vedo l’ora di scendere in campo in gara da giovedì”.

Suoi suoi prossimi impegni Karlsson ha poi aggiunto: “Dopo questa settimana giocherò in Bahrain per il Bapco Energies Bahrain Championship di settimana prossima e poi andrò in Marocco per una tappa del PGA Tour Champions, poi si vedrà”. 

Insieme al caddie ci parlano anche un po’ del campo: “È un disegno molto tecnico, i green sono molto veloci e domenica potrebbero esserli ancora di più. Bisogna stare molto attenti al rough

Spesso puoi trovarla impicciata, o addirittura sollevata con il rischio reale e concreto di far partire un flyer e non controllarla più. Sarà interessante la gara”.

A fianco a fianco con Julien Guerrier

Dopo le 9 buche con Robert Karlsson abbiamo avuto il piacere e l’onore di giocare con il campione francese Julien Guerrier.

Appena tornato da Abu Dhabi, dove ha disputato la Team Cup con la squadra dell’Europa Continentale, ci ha proprio raccontato la sua esperienza e come ha visto i due giocatori azzurri impegnati in gara: il capitano giocatore Francesco Molinari e Matteo Manassero, all’esordio nella competizione.

“È stato molto bello giocare con Molinari nella seconda giornata di gara, quella dei foursome, anche se purtroppo non è andata benissimo per quanto riguarda il risultato. Francesco è un ragazzo d’oro, con cui è facile andare d’accordo. È stato un ottimo capitano”

Le parole di Guerrier su Manassero: “Matteo lo conosco bene, l’ho seguito l’anno scorso, quando ha fatto un’ottima annata. È un lavoratore nato. È molto attento ai dettagli e non lascia nulla al caso. Ora che è in America a giocare sul PGA Tour sarà sicuramente diverso.

Lì i campi sono parecchio più lunghi e questo può creare qualche problema, ma vedendo da come è partito nella prima gara dell’anno con un buon 43esimo posto, sono sicuro che potrà fare bene anche oltreoceano”.

Sul percorso dell’Al Hamra Golf Club ha poi aggiunto: “il disegno mi piace molto. Ci sono buche tecniche e alcuni par 5 dove poter attaccare. Quello che sarà determinante in questa settimana è il vento. Martedì ad esempio c’è stato vento per tutto il giorno, oggi si è alzato soltanto nel pomeriggio. Gli score dipenderanno molto da questo e in quali orari uni scenderà in campo”.

Segui insieme a noi il Ras Al Khaimah Championship 2025

Per poter vedere alcune immagini e video della Pro-Am di oggi e le gesta in campo dei nostri conobbi di gioco Karlsson e Guerrier potete seguirci sui nostri profili social di Facebook e Instagram.

La Pro-Am del Ras Al Khaimah Championship è stata vinta dal team della RAK Bank, sponsor dell’evento, composto dai professionisti Alex Fitzpatrick e Dylan Frittelli.

Al tavolo della premiazione della Pro-Am era presente Jimmy Walker.

 

Tee Time