Dopo aver incoronato i campioni dell’Opening Swing (Min Woo Lee) e dell’International Swing (Rory McIlroy), l’attenzione ora si rivolge al terzo ‘Swing’ dei cinque previsti dalla fase uno della Race to Dubai 2024, l’Asian Swing.
Il DP World Tour nelle prossime settimane visiterà Singapore, India, Corea del Sud, Giappone e Cina, con i primi due major dell’anno (il Masters e il PGA Championship) che rientrano in questa parte dell’anno.
La stagione 2024 del DP World Tour prevede un minimo di 44 tornei in 24 Paesi e cinque continenti, sottolineando il suo status di Tour globale.
Prevede tre fasi nuove e distinte, cinque innovativi “Global Swings” da novembre 2023 ad agosto 2024, uno storico “Back 9” da settembre 2024 a ottobre 2024 e due “DP World Tour Play-Off” a novembre prossimo.
Gli appuntamenti dell’Asian Swing
Il primo appuntamento dell’Asian Swing andrà in scena questa settimana con il Porsche Singapore Classic, da giovedì 21 a domenica 24 febbraio, a Singapore sul percorso del Laguna National Golf Resort Club.
Dal secondo paese più piccolo al terzo più grande dell’Asia, visto che la seconda tappa dell’Asian Swing si svolgerà dal 28 al 31 marzo in India con l’Hero Indian Open di Nuova Delhi, sul percorso del DLF Golf & Country Club.
Dopo una settimana di pausa, i migliori golfisti del mondo, scenderanno in campo all’Augusta National Golf Club per il primo major della stagione: il Masters.
Dopo il Masters, il DP World Tour volerà prima in Corea del Sud e poi Giappone per le seconde edizioni del Korea Championship e dell’ISPS HANDA – CHAMPIONSHIP.
L’ultimo evento dell’Asian Swing sarà il Volvo China Open, che torna in calendario per la prima volta dal 2019, e dove sarà incoronato il campione di questo terzo Swing.
Il secondo major dell’anno, il PGA Championship, in programma dal 16 al 19 maggio, non conterà ai fini della classifica dell’Asian Swing.
Porsche Singapore Classic
Una caratteristica fondamentale del Laguna National di Singapore, che aprirà l’Asian Swing e dove Ockie Strydom ha vinto con un totale di -19 lo scorso anno, sono le sue pendenze artificiali che rendono più complessa la ricerca del fairway dal tee e il la lettura dei green.
Chiunque si aggiudicherà la corona dello Swing dovrà lavorare sodo per ottenere punti in classifica in soli cinque tornei.
I protagonisti a Singapore
Il nordirlandese Tom McKibbin quest’anno non è ancora uscito dai Top 25, con due Top 10 in sei gare disputate in tutto il 2024.
Già campione del DP World Tour, avendo vinto l’anno scorso il Porsche European Open nella sua stagione da esordiente, il 21enne ha dimostrato di sapere come si vince un torneo del maggior circuito europeo.
La scorsa stagione a Singapore si è classificato al 12° posto.
Rikuya Hoshino ha conquistato il suo primo titolo del DP World Tour al Commercial Bank Qatar Masters il mese scorso durante l’International Swing.
Il 27enne, la cui vittoria al Doha Golf Club è stata il suo ottavo titolo professionale dopo sette vittorie in patria, si trova attualmente al secondo posto della Race to Dubai Rankings in Partnership with Rolex.
Prima della sua vittoria in Medio Oriente, il giapponese ha sfiorato per due volte l’argento nell’Opening Swing, arrivando secondo in due settimane consecutive in Australia, compresa una sconfitta nello spareggio contro Joaquin Niemann all’ISPS HANDA Australian Open.
Casey Jarvis è passato dal Sunshine Tour al Challenge Tour e poi al DP World Tour in poco più di 12 mesi.
Il sudafricano, diventato professionista nel 2022, ha ottenuto la sua prima vittoria la scorsa estate sul Challenge Tour, piazzandosi al secondo posto della classifica stagionale Road to Mallorca.
Da quando è poi passato sul DP World Tour, ha dato prova del suo indubbio potenziale, lottando per il titolo in patria nell’Alfred Dunhill Championship durante l’Opening Swing.
Gli italiani a Singapore
Saranno otto gli azzurri presenti questa settimana nel Porsche Singapore Classic.
Matteo Manassero ritorna in campo dopo il suo ritorno alla vittoria sul maggiore circuito europeo due settimane fa nel Jonsson Workwear Open.
Il cinque volte campione sul maggior circuito europeo giocherà in un super team con il Champion Golfer of the Year 2019 Shane Lowry e Rikuya Hoshino.
Con lui ci saranno gli altri protagonisti dell’ultimo torneo in Sudafrica, Lorenzo Scalise, Andrea Pavan e Francesco Laporta.
Ritornano in campo dopo un periodo di assenza dalle gare Guido Migliozzi ed Edoardo Molinari.
Completano il roster degli azzurri a Singapore Renato Paratore e Filippo Celli.