Viktor Hovland vince il Memorial Tournament, evento organizzato da Jack Nicklaus, sul difficile percorso del Muirfield Village a Dublin in Ohio, con il punteggio finale di -7.
Il giocatore norvegese, dopo la bruciante delusione in occasione dell’ultimo giro del PGA Championship a Oak Hill, quando il doppio bogey della 16 gli aveva fatto perdere di fatto il torneo poi vinto da Brooks Koepka, questa settimana si è rifatto andando a vincere uno dei tornei più importanti e sentiti di tutto il circuito americano.
La cronaca e i momenti chiave dell’ultimo giro
Il momento chiave del torneo è stato sicuramente il putt per il birdie imbucato da lontano alla 17 da parte di Hovland, che gli ha permesso di portarsi a un solo colpo da Denny McCarthy, che poi regala il play off inaspettato al giocatore norvegese dopo il suo bogey alla 72esima buca.
Per McCarthy un giro chiuso in 70 (-2), stesso risultato del suo avversario nel quarto giro, frutto di tre birdie e un solo, ma fatale bogey alla 18.
A quel punto Hovland non si è lasciato sfuggire l’occasione e, dopo un primo colpo colpo dal tee della prima buca di play off, che esce di poco dal fairway, appoggiandosi sul primo taglio di rough, e dopo che il secondo colpo del suo avversario rotola lontano dal green, con un buon secondo colpo raggiunge il green, per poi realizzare i due putt che gli consentono di ottenere questo importante successo.
Per Hovland si tratta del quarto successo sul PGA Tour e grazie a questa vittoria, oltre a una prima moneta da 3,6 milioni di dollari, recupera posizioni importanti sia nel ranking mondiale (5°), sia in FedExCup (4°).
Gli altri protagonisti
Il numero uno del mondo Scottie Scheffler, grazie al miglior giro di giornata, chiuso in 67 (-5), recupera 29 posizioni e raggiunge il terzo posto finale per un altro torneo vissuto da protagonista.
In quarta posizione invece troviamo Si Woo Kim a -5, mentre al 5° posto finiscono Andrew Putnam e Jordan Spieth, chiudono il loro torneo con il punteggio finale di -4.
Per il numero 3 del mondo, Rory McIlroy, un’altra top ten stagionale, vista la sua settima posizionale finale di ieri raggiunta nel Memorial Tournament, nonostante un brutto quarto giro chiuso in 75 (+3).
Curiosità ed Edoardo Molinari
Forse non tutti lo sanno, ma Hovland da qualche tempo utilizza lo strumento di analisi e di valutazione delle statistiche creato da Edoardo Molinari, e – come ha detto il suo coach Joseph Mayo- “questo ci ha permesso di capire realmente dove e su quali aree avremmo dovuto lavorare per migliorare i nostri risultati e così è stato e siamo molto felici”.
Il giocatore norvegese ha concluso in terza posizione il The Players Championship, in settima posizione il Masters e secondo il PGA Championship.
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