La 97esima edizione dell’acciona Open de España ha parlato ispanico fino all’ultimo colpo.
A contendersi la vittoria i due padroni di casa Jon Rahm e Angel Hidalgo, entrambi con un totale di -14.
In un derby tutto spagnolo, Hidalgo ha battuto alla seconda buca di spareggio con un birdie l’ex numero 1 al mondo, asso della Superlega araba, festeggiando il primo titolo in carriera sul DP World Tour.
Devo ringraziare la mia famiglia,
il mio caddie e tutte le persone che mi sono state vicino. Realizzo il sogno
di una vita, vincere qui è qualcosa di inspiegabile
Questa volta, sul percorso del Club de Campo Villa de Madrid, niente da fare per Rahm. Il basco, che questo evento lo ha fatto suo nel 2018, 2019 e 2022, appena diventato papà per la terza volta, non è riuscito a calare il poker nonostante due birdie nelle ultime due buche che gli avevano permesso di accedere allo spareggio.
Sono ben tre gli spagnoli nelle prime posizioni in classifica. Al terzo posto David Puig con -10 appaiato a Tommy Fleetwood, Sean Crocker, Joe Dean, Jens Fahrbring e Grant Forrest.
Torneo sottotono per gli azzurri
Francesco Laporta è stato il migliore tra gli italiani in campo, 39° con -2. Andrea Pavan, 57° con +2 mentre erano usciti dal taglio Filippo Celli, Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Renato Paratore e Lorenzo Scalise.