Ha dovuto aspettare quasi nove anni ma ne è valsa la pena: Marcel Siem torna alla vittoria nell’Hero Indian Open, torneo del DP World Tour.
Il tedesco si è imposto con 274 colpi (69 709 67 68, -14) nell’Hero Indian Open, tredicesima gara stagionale del massimo circuito europeo, iniziato a novembre, e terza di fila in Asia, disputata sul percorso del DLF Golf & Country Club di Nuova Delhi.
In un acceso duello finale tutto tedesco ha superato il connazionale Yannik Paul, secondo con 275 (-13).
Altro protagonista l’olandese Joost Luiten, terzo con 276 (-12), che è rimasto a ridosso dei due avversari, ma senza mai potersi inserire nella corsa al titolo in un torneo in cui Francesco Laporta si è classificato 32° con 290 (76 72 68 74, +2) ed Edoardo Molinari 44° con 293 (74 73 73 73, +5).
Un attesa lunga otto anni e 116 giorni
Marcel Siem, 42enne di Mettmann, ha conseguito il quinto titolo sul circuito a distanza di otto anni e 116 giorni dal quarto (BMW Masters, novembre 2014.) Siem ha avuto ragione con un 68 (-5, cinque birdie, un bogey), mentre Paul ha ceduto con un 70 (-2, due birdie senza bogey), sbagliando sulla buca 18 il putt per il birdie che gli avrebbe concesso lo pareggio.
Nel palmarès di Siem, professionista dal 2000, 502 presenze sul circuito e oltre 9,5 milioni di euro guadagnati, anche un successo sul Challenge Tour e una World Cup (2006) conquistata insieme a Bernhard Langer). E’ stato gratificato con un assegno di 320.819 euro su un montepremi di circa 1.870.000 euro (2.000.000 di dollari la cifra ufficiale)..
In quarta posizione con 280 (-8) lo spagnolo Jorge Campillo e il giapponese Kazuki Higa, in sesta con 281 (-7) il danese Thorbjorn Olesen e il tedesco Alexander Knappe e in ottava con 282 (-6) lo svedese Simon Forsstrom e il malese Gavin Green. E’ uscito al taglio per la quarta volta di fila Guido Migliozzi, 104° con 157 (79 78. +13) e si è ritirato nel corso del primo giro Renato Paratore.
(Da ufficio stampa FIG)