Dopo l’ottimo moving day di venerdì chiuso in 66 (-6), a Harris English basta un ultimo giro in 73 (+1) per conquistare il Farmers Insurance Open al Torrey Pines Golf Club, con un punteggio totale di -8.

Sul percorso South di Torrey Pines lo score del vincitore recita due bogey e un solo birdie, tutti registrati nelle prime nove, per poi mantenere la calma, chiudendo le back nine con nove par consecutivi per il 73 finale.

Per English si tratta del  quinto titolo conquistato in carriera sul PGA Tour, la prima vittoria dal 2021 quando si impose nel Travelers Championship.

Con il successo è salito al quarto posto nella graduatoria della FedEx Cup, si porterà dal 75° al 34° in quella del World Ranking e ha ricevuto un assegno di 1.674.000 dollari su un montepremi di 9.300.000 dollari

Le parole di Harris English

“Quando ti ritrovi in queste situazioni, perdi la tua competitività, perdi il divertimento nel modellare i colpi e nel colpire colpi diversi. Ho passato gran parte della offseason a lavorare sulla tecnica. (Parsons) mi ha detto che era ora di tornare a giocare”.

Si tratta di una strategia specificamente richiesta a Torrey Pines, che elimina qualsiasi speranza di realizzare colpi di precisione a causa dei fairway stretti, del rough lungo, dei green veloci e dei forti venti. La media degli score sul Torrey Pines South questa settimana è stata di 73,6.

English ha poi aggiunto: “Bisogna “giocare a scacchi. Devi sbagliare nei punti giusti, devi fare un po’ di fatica e il ò sempre un buon punteggio, e questo è tutto ciò che bisogna fare”.

Lo ha fatto particolarmente bene a Torrey Pines. Nel 2015 English si è classificato secondo dietro a Jason Day, perdendo contro l’australiano alla prima buca di spareggio.

Sei anni dopo, ha partecipato allo U.S. Open 2021 a Torrey Pines e si è classificato terzo contro Jon Rahm. In totale, English ha conquistato cinque Top 15 in carriera a Torrey Pines.

Nel febbraio del 2022 English ha subito un importante intervento chirurgico per riparare la lacerazione dell’anca destra. Tornò a giocare dopo soli quattro mesi, ma era ben lontano dal golfista di prima.

Parsons ritiene che English non sia tornato al 100% fino all’inizio del 2024, nonostante il successo ottenuto nel 2023. Non solo English ha dovuto recuperare la forza nella parte destra, ma ha anche dovuto adattarsi a un corpo molto più mobile.

Il podio del Farmers Insurance Open

Al secondo posto troviamo Sam Stevens (-7) che, grazie a un ottimo ultimo giro in 68 (-4) riesce a recuperare ben 13 posizioni in classifica.

Andrew Novak, l’altro assoluto protagonista del moving day insieme a Harris English, dopo che entrambi avevano chiuso con il miglior score di giornata in 66(-6), perde una posizione dopo il 74 finale, chiudendo terzo a -6.

Matteo Manassero chiude 25° il Farmers

Dopo il giro d’apertura a metà classifica il veronese ha superato il taglio nella seconda giornata, con condizioni del percorso difficili, cambiando marcia nella terza. Il giro in 70 colpi nel moving day gli ha permesso di recuperare 13 posizioni e, con un totale di -3, si trovava a un solo colpo dai sette giocatori appaiati all’ottavo posto e a due dal quarto.

Manassero, dopo il 75 (+3), frutto di cinque bogey e due birdie, ha comunque fatto passi avanti rispetto alla precedente prestazione nell’American Express (43°), anche se è stato un poco altalenante.

E’ uscito al taglio Francesco Molinari, 112° con 150 (72 78, +6), l’altro azzurro in gara. Con lui anche il francese Matthieu Pavon, 131° con 153 (+9), che difendeva il titolo.

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