Grande bagarre dopo il moving day ad Abu Dhabi, Laporta 7°
Un moving day caratterizzato ancora da ottimi risultati quello andato in scena oggi sul percorso dello Yas Links per la terza giornata dell’Abu Dhabi HSBC Championship.
I protagonisti del terzo giro ad Abu Dhabi
In testa alla classifica con -18 resiste sempre Paul Waring nonostante un giro interlocutorio in 73 (+1) dopo l’exploit di ieri e il record del campo in 61 (-11).
La frenata del leader della classifica permette a chi inseguiva di avvicinarsi prepotentemente, aprendo le porte a un quarto giro spettacolare e incerto con 12 giocatori raggruppati in soli quattro colpi.
In seconda posizione solitaria a -17, a un solo colpo da Waring, troviamo Niklas Norgaard che dopo i primi due giri chiusi in 67 e 67, oggi regista un giro in 69 (-3).
Shane Lowry, dopo un gran bel giro in 66 (-6), raggiunge la terza posizione (-16) a pari merito con altri tre giocatori: Tommy Fleetwood (71, -1), Thorbjorn Olesen (71, -1) e Sebastian Soderberg (68, -4).
Stesso risultato di Lowry lo effettua anche Nicolai Højgaard (66, -6) che si stanzia comodamente in settima posizione a -15.
Tra i risultati degni di nota da evidenziare certamente il 62 (-10) di Thomas Detry. Il belga grazie a un ottimo giro bogey free e ben 10 birdie recupera più di 40 posizioni posizioni in classifica e fa un bel balzo in avanti anche nella Race to Dubai.
Oltre a Højgaard e Detry in settima posizione ci sono anche Robert MacIntyre (69, -3), Tyrrell Hatton (70, -2), Ugo Coussad (70, -2) e l’azzurro Francesco Laporta.
Come si stanno comportando gli italiani ad Abu Dhabi?
Per l’azzurro un buon giro solido in 69 (-3), frutto di quattro birdie e un solo bogey, che permettono al giocatore pugliese di rimanere nelle parti alte del count (7°) e giocarsi tutte le carte per attaccare nel quarto giro e provare a rientrare nei primi 50 del ranking che gli permetterebbero di rientrare nel field del DP World Tour Championship di settimana prossima.
Un terzo giro che fortunatamente sorride anche agli altri due azzurri impegnati nel penultimo evento della stagione del DP World Tour, Guido Migliozzi e Matteo Manassero.
Migliozzi registra un buon 69 (-3), frutto di cinque birdie e due bogey iniziali alla 3 e alla 4, mentre Manassero fa ancora meglio con 68 (-4), senza bogey.
Entrambi gli azzurri perdono al momento rispettivamente due e cinque posizioni nella Race to Dubai, rendendo necessario un cambio di marcia nell’ultimo giro di domani e ancora di più la prossima settimana a Dubai per non rischiare di perdere il treno del PGA Tour.
Il numero 3 del mondo e futuro campione della Race to Dubai, Rory McIlroy, stava portando a termine un buon giro, ma incappa in un brutto doppio bogey all’ultima buca che frena la sua rimonta per le parti altissime della classifica. Per il campione nordirlandese un giro in 69 (-3).