Con 25 colpi sotto il par il francese Antoine Rozner conquista il Golf in Dubai Championship portando a casa la sua prima vittoria sull’European Tour.
Un fantastico Francesco Laporta conclude il torneo al secondo posto a due lunghezze dal vincitore. Un torneo solido che lo ha visto giocare in progressione.
Assieme a Francesco il francese Lorenzo-Vera e gli inglesi Matt Wallace e Andy Sullivan leader alla fine della terza giornata.
Con 267 colpi (-21) chiude al 6° posto lo scozzese Forrest, in settima l’inglese Fisher (268, -20), mentre concludono in ottava posizione l’inglese Brown, lo scozzese Warren, l’austriaco Wiesberger e gli svedesi Langergren e Lemke con 19 colpi sotto il par.
Non è riuscito a tenere il passo dei migliori Renato Paratore che chiude la gara al 13° posto con 270 colpi (-18).
Sul percorso del Jumeirah Golf Estates a Dubai un buon risultato anche per Lorenzo Scalise che chiude il torneo al 22° posto con lo score di 273 colpi (-15).
REPORT DAY 3
Con lo score di 65 colpi (-7) nel terzo round del Golf in Dubai Championship Renato Paratore (198, -18) si porta al terzo posto in classifica a 3 colpi dal leader.
Rimane in vetta alla classifica l’inglese Andy Sullivan che precede di due colpi il connazionale Matt Wallace.
Al terzo posto assieme a Renny l’inglese Ross Fisher, mentre al quinto posto e quattro lunghezze da recuperare ci sono il francese Rozner e il nostro Francesco Laporta.
Sono in settima posizione con 5 colpi da recuperare al leader Lorenzo-Vera, Macintyre, Lemke, Lengden e Schmitt.
Lorenzo Scalise, il terzo italiano rimasto in gara dopo il taglio, scivola al 21° posto con 204 colpi (-12).
REPORT DAY 2
Con 127 colpi (-17) Andy Sullivan mantiene la vetta del Golf in Dubai Championship quando si è chiuda la seconda giornata di gara.
L’inglese ha un margine di tre colpi sui connazionali Ross Fisher e Matt Wallace e cinque sullo scozzese Howie, il tedesco Schmitt ed il francese Rozner.
Sul percorso del Jumeirah Golf Estates a Dubai un ottimo secondo round per Renato Paratore che sale al settimo posto raggiungendo in alta classifica Lorenzo Scalise.
Sono sei i colpi che Lorenzo e Renato devono recuperare alla vetta, mentre perde cinque posizioni in classifica Francesco Laporta che chiude al 13° posto con 134 colpi (-10).
Escono dal torneo Guido Migliozzi e Nino Bertasio.
REPORT DAY 1 Golf in Dubai Championship
E’ Andy Sullivan il leader alla fine della prima giornata del Golf in Dubai Championship sul percorso del Jumeirah Golf Estates a Dubai.
Con un primo giro in 61 colpi (-11) l’inglese ha due colpi di vantaggio sul francese Rozner e sui connazionali Wallace e Fisher.
Tre i colpi che devono recuperare lo svedese Lengden e gli scozzese Howie e Warren, mentre sono in ottava posizione gli azzurri Lorenzo Scalise e Francesco Laporta.
Lorenzo e Francesco chiudono le prime 18 buche con lo score di 65 colpi (-7) condividendo la posizione con lo svedese Karlberg e lo spagnolo Angles.
Chiude il primo round in 28ª posizione Renato Paratore (-3), in 73ª Guido Migliozzi e in 85ª Nino Bertasio.
PROLOGO Golf in Dubai Championship
Dal 2 al 5 dicembre l’European Tour gioca il Golf in Dubai Championship sul percorso del Jumeirah Golf Estates a Dubai.
In campo il due volte vincitore della Race To Dubai Lee Westwood affiancato da grandi campioni come Martin Kaymer e Danny Willett.
“E’ sempre un piacere giocare a Dubai, complimenti a tutti coloro che sono coinvolti nel organizzazione di questo nuovo evento”, ha detto Willett. “Ho già vinto un paio di volte qui a Dubai, e sono qui per giocarmela anche questo torneo”.
Ma non sarà vita facile per questi grandi campioni che dovranno sfidare la concorrenza di giocatori come l’inglese Aaron Rai, l’austriaco Bernd Wiesberger e lo spagnolo Rafa Cabrera Bello.
Ci sarà l’australiano Lucas Herbert, il cinese Li Haotong, lo scozzese Stephen Gallacher, il danese Rasmus Højgaard, l’americano John Catlin, il giovane inglese Sam Horsfield, la coppia spagnola Jorge Campillo e Adrian Otaegui e il finlandese Sami Välimäki.
Per i colori italiani in campo al Golf in Dubai Championship Renato Paratore, Guido Migliozzi, Francesco Laporta, Nino Bertasio e Lorenzo Scalise.