La prima giornata del Genesis Invitational ha visto come protagonista assoluto il giovane Joaquin Niemann che ha preso il comando con tre copi di vantaggio su i suoi diretti avversari.
Il cileno ha dominato il Riviera nella giornata di giovedì che non si è nemmeno preso la briga di prestare attenzione agli altri giocatori.
Il risultato, è stato un 63 (-8), diventando di fatto il nono campione ad inaugurare con questo score il Riviera. L’elenco ha avuto inizio con Charlie Sifford nel 1969 fino ad arrivare al 2019 con JB Holmes. Quattro dei precedenti otto giocatori che hanno iniziavano con un 63 hanno poi vinto il torneo.
Al secondo posto con 66 (-5) un quartetto composto dagli americani Scottie Scheffler, reduce dalla sua prima vittoria sul PGA Tour la settimana scorsa. Jordan Spieth, Cameron Young e Max Homa, defending champion.
Metà del field stellare presente in campo ha giocato sotto par, merito anche delle ottime condizioni climatiche e della quasi assenza di vento.
Dal numero uno del mondo Jon Rahm, 22° con 69 (-2) al numero due, Collin Morikawa, che questa settimana cercherà di spodestare lo spagnolo dal trono. Tra i diversi campioni anche il nostro Francesco Molinari.
L’azzurro ha concluso il primo giro al 43° posto in classifica con 70 (-1) segnando tre bogey, due birdie e un eagle.