Finale con play-off a Castelconturbia. La magia di Long nel video di chiusura dell’Italian Challenge Open
Un gran finale, una domenica imperdibile al Golf Club Castelconturbia.
Sono molti i pretendenti al titolo grazie ad una classifica stretta e ai grandi protagonisti del ranking del Challenge Tour. Il campo restituisce green velocissimi, saranno loro i protagonisti assoluti della domenica in provincia di Novara.
Dopo 9 buche impossibile delineare il futuro del torneo, preludio però di un finale molto entusiasmante.
La vittoria sembrava nelle mani di Matthew Baldwin, l’inglese però colpisce la sacca di un avversario con il teeshot della 18 finendo in acqua a sinistra. Droppaggio e doppio bogey che, purtroppo lasciano l’amaro in bocca ad uno dei grandi protagonisti di questa tappa.
I calcoli portano allora sul tee della 18 tre professionisti, Long, Ford e Schneider per un divertente play off al calar del sole. Schneider sarà il primo escluso del sudden death che lascerà il palco a Matt Ford e Hurley Long.
I due nuovi attori protagonisti piazzano due buoni drive, Ford trova l’avant green di destra con il secondo colpo che gli permetterà un approccio da cardiopalma, per lui, palla sul bordo che farà scrivere un altro par per la sfida.
Long respira, si prende tempo, studia la linea del putt. Non è facile, è in discesa ma l’olimpo del golf ha deciso e la sua palla cade dolcemente in buca per il suo primo titolo sul circuito. Pugnetto, felicità, ma anche enorme rispetto per gli avversari che citerà in premiazione poco dopo.
Per lui l’ambito assegno, la coppa e la gloria di vincere l’Italian Challenge Open, giocato su 3 giri su un percorso che ha saputo mostrare i muscoli e tutta la sua bellezza.
Miglior amateur Riccardo Bregoli, giocatore che sa domare questo percorso avendo già vinto i campionati matchplay a Castelconturbia. Un giovane della Nazionale che sta decidendo di passare professionista visto gli ottimi risultati degli ultimi anni. Bravo Breg.
Una gara divertente, fatta di scolpi di scena tipici del Challenge Tour. Qui si formano le stelle di domani, qui si intusice il talento di chi potrà calcare green famosi.
Grazie ragazzi, avanti così, certi colpi ci lasciano a bocca aperta, il vostro savoir fari ci incuriosisce sempre di più.
Giocare a golf? Ci piace molto, sognare con i campioni ancora di più