Anche la stagione dell’LPGA Tour volge al termine e per il secondo anno consecutivo Jin Young Ko vince il CME Group Tour Championship imponendosi nella “Race to CME Globe Champion”.
La campionessa ha inoltre ricevuto un assegno di 1.500.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 5.000.000.
Sul percorso del Tiburón Golf Club, a Naples, in Florida, è stata lotta aperta tra le due grandi protagoniste del 2021, Nelly Korda e Jin Young Ko (campionessa in carica), rispettivamente al primo e al secondo posto nel ranking mondiale.
La 26enne coreana di Seoul vince in grande stile
Dopo una partenza lenta al 25° posto, è passata per il nono e poi salendo al primo dopo tre turni insieme a Nelly Korda, alla partenza numero uno mondiale, alla francese Celine Boutier e alla giapponese Nasa Hataoka. Alla fine, le ha distaccate tutte con un 63 (-9) miglior score di giornata, frutto di nove birdie, senza bogey.
Jin Young Ko ha superato di un colpo Nasa Hataoka (266, -22), di cinque Mina Harigae e Celine Boutier (270, -18) e di sei Nelly Korda, Megan Khang e l’australiana Minjee Lee (271, -17) con Lexi Thompson in ottava posizione con 272 (-16).
In nona con 273 (-15) la neozelandese Lydia Ko (a cui è andato il Vare Trophy), in 15ª con 275 (-13) Danielle Kang, in 28ª con 279 (-9) la thailandese Ariya Jutanugarn e in 38ª con 282 (-6) la canadese Brooke M. Henderson.
Un curriculum da campionessa
La giocatrice sudcoreana ha vinto il Rolex Player of the Year nel 2018 nel 2019 e nel 2021, ha realizzato 114 buche consecutive senza bogey battendo il record detenuto da Tiger Woods, nel 2019 non ha mancato un taglio terminando tra le top 10 in classifica nei 22 tornei disputati e, sempre nello stesso anno, ha vinto il Vare Trophy per aver segnato una media colpi di 69.062, la più bassa nella storia, seconda solo ad Annika Sorenstam.
Ma al di là dei trofei e della gloria che tutto questo comporta, l’obiettivo della ragazza è quello di ripagare i debiti che la sua famiglia aveva sostenuto per permetterle di intraprendere la carriera da giocatrice e aiutare chi è stato meno fortunato di lei.
Jin Young Ko ha superato di un colpo Nasa Hataoka (266, -22), di cinque Mina Harigae e Celine Boutier (270, -18) e di sei Nelly Korda, Megan Khang e l’australiana Minjee Lee (271, -17) con Lexi Thompson in ottava posizione con 272 (-16). In nona con 273 (-15) la neozelandese Lydia Ko (a cui è andato il Vare Trophy), in 15ª con 275 (-13) Danielle Kang, in 28ª con 279 (-9) la thailandese Ariya Jutanugarn e in 38ª con 282 (-6) la canadese Brooke M. Henderson.