Si è tenuta oggi nella prima giornata del DS Automobiles 80° Italian Open, giovedì 4 maggio, la conferenza stampa dedicata al progetto “Golf a Scuola” realizzato dalla Federazione Italiana Golf. L’iniziativa fa parte del Progetto Ryder Cup 2023 e vede la collaborazione dell’Istituito per il Credito Sportivo (ICS), il supporto del Ministero dell’Istruzione e del Merito ed è patrocinato dal ministero per lo Sport e i Giovani, del Coni, del Comitato Italiano Paralimpico e dell’R&A (il principale organo di governo del golf amatoriale e professionsitico).
La conferenza stampa tenutasi al Marco Simone golf & Country Club ha visto la partecipazione del Ministro dello Sport Andrea Abodi, del Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo Antonella Boldino, il Presidente della Federazione Italiana Golf Franco Chimenti, il Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023 Gian Paolo Montali e – da remoto – Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito.
Gli studenti dell’Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci di Guidonia erano gli ospiti e i protagonisti di questo appuntamento, presenti in sala stampa.
Con il suo intervento il Ministro Valditara ha così aperto la conferenza: “Il mondo della scuola e dello sport devono andare di pari passo in quanto contribuiscono alla crescita equilibrata del ragazzo. È importante diffondere il golf nelle scuole di tutta Italia in quanto veicolo di aggregazione sociale, benessere fisco e psichico”.
Si tratta di un’espressione pratica dei valori che la scuola vuole promuovere: inclusione dei più fragili, stimolo al desiderio di aggregazione e condivisone delle regole. Il progetto “Golf a Scuola” è una preziosa opportunità per apprendere le basi del nostro sport rivolta ai più giovani.
Il Ministro dello Sport, Andrea Abodi vede nell’iniziativa un progetto che va al di là dell’unico aspetto sportivo ma una grande opportunità per divulgare il golf in Italia. Nel suo mandato mira a migliorare qualitativamente e quantitavimante lo sport nella scuola e il golf è uno strumento formidabile.
Tra gli obiettivi del Ministro vi è il miglioramento dei luoghi e degli impianti sportivi a cielo aperto proprio come i circoli italiani, luoghi incantevoli in cui i bambini possono stare all’aria aperta. La funzione educativa riguarda il confronto con sé stessi volto al miglioramento della propria persona, mettendoci costantemente di fronte ai nostri limiti piuttosto che evidenziare la competizione con gli altri. Si tratta di un messaggio che i i giovani ragazzi possono e devono apprendere sin da piccoli.
Il tema della sensibilità ambientale emerge enormemente in questa pratica sportiva in quanto passare una giornata sul campo in maniera così immersiva sensibilizza inevitabilmente al rispetto e amore per la natura.
Antonella Boldino, presidente dell’ICS è così intervenuta: “Lo sport va inteso come strumento di coinvolgimento della nuove generazioni, un connubio inscindibile con l’educazione. Il progetto “Golf a scuola” è un’iniziativa virtuosa che mira all’innovazione di cui necessitiamo per affrontare le sfide sociali del nostro tempo”. Il golf è anche espressione di autonomia, libertà e abilità. Facilita la capacità di programmare per obiettivi e di concentrazione: condizioni essenziali nella formazione scolastica e personale.