All’Austin Country Club ha preso il via mercoledì il primo World Golf Championships della stagione 2022, il Dell Technolgies Match Play.
Il regolamento prevede tre giornate di Round Robin, con i protagonisti divisi in gruppi di 4 giocatori. Il migliore di ogni gruppo passerà poi alla fase finale a eliminazione diretta, con ottavi e quarti di finale in programma sabato e semifinali e finali la domenica.
Occhi puntati su quattro nomi da cui si attendono conferme a sole due settimane dall’inizio del Masters: Jon Rahm, Dustin Johnson, Jordan Spieth e Bryson DeChambeau, tutti a caccia di un successo che manca ormai da qualche tempo.
Nella prima giornata sono partiti con il piede giusto molti grandi nomi ma non sono mancate le sorprese, tipiche della formula match play.
Il numero 1 e 2 del mondo, Rahm e Morikawa, si sono sbarazzati rispettivamente di Sebastian Muñoz e Robert MacIntyre. Lo spagnolo grazie ha un solido inizio ha messo subito dalla sua parte il match, chiudendo grazie a due birdie sui par 5 delle seconde con un perentorio 4&2. L’americano ha invece avuto la meglio del giovane talento mancino scozzese 2&1 in un match che ha però avuto sempre in controllo grazie ai birdie della 1 e della 4 e per la giornata non brillante di MacIntyre.
Perentorio anche il successo di Sergio Garcia, qui di casa ad Austin, dove vive con la moglie Angela e i figli Azalea ed Enzo. Lo spagnolo si è imposto sul bombardiere americano Jason Kokrak per 4&3 grazie a un putt caldissimo sulle decisive seconde 9 buche del match. Garcia porta così il suo record personale nel WGC-Match Play a 29 vittorie, 22 sconfitte e 1 pareggio.
Viktor Hovland, numero 3 del mondo, si è sbarazzato di Sepp Straka 1 up, incontro deciso dal triplo bogey al par 3 della 17 dell’austrtiaco, alla prima apparizione in un WGC in carriera.
Il match tra Patrick Cantlay e Keith Mitchell è terminato in parità, mentre Scottie Scheffler ha battutto Ian Poulter 2&1 e Matthew Fitzpartick ha avuto la meglio 1 up del connazionale Tommy Fleetwood.
Tra le sorprese spicca la sconfitta di Justin Thomas, battutto da Luke List 3&2, e quella di Tony Finau, superato da Lucas Herbert per 4&3.
Esordio dolce-amaro infine per due degli osservati di questa edizione: Dustin Johnson si è liberato di Mackenzie Hughes (3&2) mentre Bryson DeChambeau non è andato oltre un pareggio contro l’inglese Richard Bland, testa di serie numero 54 del torneo.
Primo successo anche per Jordan Spieth (2 up su Keegan Bradley), Adam Scott (2 up su Justin Rose), Billy Horschel (3&2 su Min Woo Lee) e Brooks Koepka (3&2 su Erik Van Rooyen).