Dopo la settimana di pausa, il DP World Tour torna in campo per il Magical Kenya Open presented by absa, giunto alla sua 56ª edizione, che si disputerà da giovedì 20 a domenica 23 febbraio sul percorso del Muthaiga Golf Club.

La storia del Magical Kenya Open

Organizzato per la prima volta nel 1967, è stato successivamente ospitato dal Safari Circuit tra il 1977 e il 1990, diventando parte del Challenge Tour nel 1991.

Questa è la sesta edizione da quando il torneo è entrato a far parte del calendario del DP World Tour nel 2019.

Nel corso degli anni il torneo è stato vinto dai grandi personaggi del golf europeo, da Seve Ballesteros a Ian Woosnam, mentre in tempi recenti ha rappresentato un trampolino di lancio per altri giocatori che hanno ottenuto ulteriori successi sui palcoscenici più importanti.

Tra questi, il campione del 2000 Trevor Immelman, che nel 2008 ha vinto il Masters all’Augusta National.

Edoardo Molinari, vice-capitano della Ryder Cup del Team Europe, ha vinto tre titoli del DP World Tour dopo il successo ottenuto nella sua stagione d’esordio sul Challenge Tour nel 2007, mentre Aaron Rai è diventato un vincitore delle Rolex Series e, più recentemente, del PGA Tour dopo il suo trionfo in questo evento nel 2017.

Il rush finale dell’International Swing

Dopo quattro settimane in Medio Oriente, il Magica Kenya Open segna il primo dei tre eventi consecutivi in Africa che concluderanno il secondo dei cinque swing globali del DP World Tour.

Laurie Canter è in testa alla classifica dell’International Swing, ma ha scelto di non partecipare a questo evento, che sarà seguito dall’Investec South African Open Championship e dal Joburg Open.

Haotong Li, Marcus Armitage e Ivan Cantero hanno quindi tutti la possibilità di superare l’inglese.

Il vincitore dell’International Swing otterrà l’accesso a tutti gli eventi della seconda fase della Race to Dubai, il Back 9, e un bonus di 200.000 dollari, oltre a un’esenzione per il Genesis Scottish Open.

I giocatori più attesi in Kenya

Haotong Li, dopo aver vinto il suo quarto titolo sul DP World Tour in Qatar all’inizio del mese, cercherà di sfruttare questo slancio per diventare il secondo golfista cinese a vincere il Magical Kenya Open presented by absa.

Tra i vincitori di questa stagione, John Parry e Ryggs Johnston sono a caccia di punti per la Race to Dubai, con un montepremi di 2,5 milioni di dollari in palio.

Una settimana dopo aver fatto da caddie alla sorella Momoka, il neozelandese Kazuma Kobori torna in un territorio più familiare per continuare la sua stagione da esordiente nel DP World Tour.

Tra gli altri personaggi di spicco figurano Guido Migliozzi, che ha vinto il suo primo titolo del DP World Tour in questo evento nel 2019, mentre Joe Dean avrà grandi ricordi di un anno fa dopo il secondo posto, un risultato che ha definito “che gli ha cambiato la vita”.

Il sudafricano Jovan Rebula, nipote dell’ex numero uno mondo e vincitore sei un major Ernie Els, è alla sua 21ª partecipazione al DP World Tour su invito, così come lo spagnolo Eugenio Chacarra.

Ci saranno molti kenioti al via, tra cui il qualificato Njoroge Kibugu, che ha superato il taglio insieme al fratello Mutahi nel 2023.

Gli azzurri in campo in Kenya

Detto di Guido Migliozzi, che proverà a invertire il trend dell’ultimo mese, con tre tagli mancati dopo l’exploit nel Dubai Desert Classic, ci saranno altri quattro azzurri al via questa settimana.

Filippo Celli, Renato Paratore e Gregorio De Leo arrivano direttamente dal buon torneo dell’HotelPlanner Tour (ex Challenge), disputato la scorsa settimana in Sudafrica, dove tutti gli italiani in gara (con Stefano Mazzoli e Aron Zemmer ndr.) hanno passato il taglio. Completa il quintetto azzurro Andrea Pavan.

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