Filippo Celli è in testa con -16 a metà del Final Stage Qualifying School del DP World Tour all’Infinitum Golf di Tarragona in Spagna dopo aver realizzato un terzo giro in 66 (-6).
L’italiano si trova a due colpi dallo spagnolo Sebastian Garcia e del danese Sebastian Friedrichse che condividono il secondo posto a -14.
Celli è molto vicino quindi a staccare il pass per giocare sul DP World Tour dalla prossima stagione, obiettivo che si era prefissato all’inizio dell’anno.
Le parole di Filippo Celli
“Devo solo avere pazienza, ma significherebbe molto ottenere una delle carte del DP World Tour. Il mio obiettivo stagionale è sempre stato quello di finire l’anno con una carta del Tour. Questa settimana volevo essere in testa alla classifica prima dell’ultimo giro, quindi per il momento sto facendo un buon lavoro, ma è ancora lunga. So che devo continuare a spingere. La settimana è molto lunga. Ora siamo a metà, con tre turni da disputare, e devo solo avere pazienza, essere concentrato e continuare a giocare come sto facendo”.
A Tarragona, Celli ha totalizzato tre giri in 68, 65 e 66 e ritiene che il suo gioco, e in particolare il suo putting, sia stato la chiave di volta di questa settimana.
Continua Celli: “Oggi ho giocato un golf molto solido, come ieri, quando ho girato in -7, quindi sono molto contento perché sto giocando un golf molto solido. Sul green, il mio putting è stato davvero buono. Spero di continuare così, visto che oltretutto colpivo la palla molto bene. Sarebbe molto importante continuare così per il resto della settimana”.
Gli altri protagonisti del Final Stage Qualifying School
Il danese Jonathan Gøth-Rasmussen occupa il quarto posto con -13, mentre il gallese Jack Davidson è un colpo più indietro in quinta posizione.
Il tedesco Jannik De Bruyn è sesto con -11, mentre il dilettante Joshua Berry e lo svedese Kristoffer Broberg condividono il settimo posto con -10.
A qualificarsi saranno i primi 25 giocatori classificati più i pari merito, dove al momento sono fuori di un solo colpo, in 26esima posizione, atri due italiani: Renato Paratore e il dilettante Pietro Bovari. Più indietro in classifica il quarto italiano in gara Aron Zemmer.