Che Guido Migliozzi sia un ragazzo che, sotto pressione, dia il meglio del suo straordinario talento ne abbiamo avuto oggi l’ennesima fantastica dimostrazione.
Il 27enne azzurro ha conquistato al The International di Amsterdam il KLM Open al termine di una prova di forza e di carattere da compione assoluto.
Lo ha fatto nel modo più difficile, ovvero recuperando due colpi nelle ultime tre buche del quarto giro allo svedese Marcus Kinhult e all’inglese Joe Dean, già in club house con un totale di -11, per assicurarsi anche lui il play-off finale con i due.
Lo ha fatto allo spareggio, giocando per due volte la 18 in modo impeccabile e chiudendo la seconda ancora una volta in birdie mentre i suoi avversari cadevano uno a uno firmando solo un par.
“È stata una battaglia – ha dichiarato appena imbucato il putt della vittoria a bordo green – quando ho perso la palla alla 10 ho pensato che fosse tutto finito – ha aggiunto -. Poi però ho ritirato un secondo tee shot perfetto e ho chiuso con un bogey che mi ha caricato come non mai. Lì mi sono detto: se ho superato questo così posso ancora farcela…”.
E così è stato. I bogey della 12 e della 14 e i contemporanei errori di Mikko Korhonen, partito nell’ultimo flight con Migliozzi, e di Rasmus Hojgaard, l’avversario più insidioso, non gli hanno tolto l’opportunità di avere ancora la speranza di agganciare la vetta, ripresa con i fantastici birdie della 16 e della 18.
Ci sono vittorie e vittorie, quelle di Guido Migliozzi, per come vengono costruite e realizzate, hanno qualcosa di speciale, non sono mai banali, come del resto il campione vicentino.
Il KLM Open è il suo quarto titolo in carriera sul DP World Tour, il secondo in uno dei tornei storici e di peso del circuito europeo in due anni dopo l’Open de France a Le National nel 2022.
Il trionfo olandese gli apre inoltre le porte dell’Open Championship a Troon, il quarto e ultimo major della stagione, in cui si unirà a Francesco Molinari, già qualificato di diritto come past champion.
Un torneo dalle forti tinte azzurre quello disputato a The International grazie alle ottime prestazioni degli altri azzurri: Andrea Pavan, con un ultimo giro in 65, ha chiuso il torneo al quarto posto con -10, a un solo colpo dal play-off finale, Matteo Manassero è settimo (-8) dopo un quarto giro spesso sfortunato terminato in 72, Filippo Celli è decimo con un totale di -7.
Quattro italiani nei primi dieci in classifica e il secondo titolo azzurro della stagione sul DP World Tour dopo quello di Manassero a marzo ( Jonsson Workwear Open in Sudafrica): non si poteva sognare un viatico migliore alla vigilia della 81esima edizione dell’Open d’Italia, al via giovedì prossimo all’Adriatic Golf Club Cervia.
Questa la classifica finale del KLM Open