Calum Hill vince il Joburg Open dopo un playoff a tre, Laporta 19°

Calum Hill ha messo a segno una straordinaria rimonta (62, -8) nell’ultimo giro del Joburg Open prima di prevalere in un playoff a tre e vincere il suo secondo titolo sul DP World Tour.
La prima vittoria dello scozzese risale al Cazoo Classic del 2021.
Grazie a questo successo Calum Hill passa al 160° posto alla 286esima posizione dell’Official World Golf Ranking, risalendo fino al settimo dell’International Swing Ranking, conquistato da Laurie Center.
La cronaca del Joburg Open e la vittoria allo spareggio per Hill
Dopo che Hill, Shaun Norris (70, par) e Jacques Kruyswijk (66, -4) avevano terminato le loro 72 buche a pari merito con -14, ci è voluto uno spareggio a tre per decretare il vincitore finale.
Tutti e tre i contendenti hanno chiuso in par la buca 18, con Hill che è riuscito poi ad avere le meglio (par) sui suoi avversari, capitolati entrambi rispettivamente con un bogey (Kruyswijk ) e un doppio bogey (Norris).
Quest’anno, sia Norris che Kruyswijk, avevano già ottenuto una vittoria sul DP world Tour 2025, vincendo rispettivamente l’Alfred Dunhill Championship (Norris) e il Magical Kenya Open (Kruyswijk).
Per Hill, che in occasione dell’ultima giornata di domenica ha registrato anche il miglior score di giornata, si tratta del miglior piazzamento stagionale nel DP World Tour dopo il 17° posto all’Hero Dubai Desert Classic di gennaio.
Oltre alla prima moneta da 117mila euro, Hill scala anche la classifica della Race to Dubai, raggiungendo l’11esima posizione.
I protagonisti del Joburg Open
Dietro al terzetto di testa, troviamo al quarto posto con -13 il sudafricano Dylan Frittelli, autore di un ottimo giro in 63 (-7), frutto di quattro birdie, due eagle e un solo bogey.
Al quinto posto chiude con -12 il quarto dei cinque sudafricani protagonisti del Joburg Open, Daniel Van Tonder (66, -4), già vincitore quest’anno di due tappe dell’Hotel Planner Tour (ex Challenge).
Buon giro finale per Francesco Laporta
Francesco Laporta, dopo aver superato agilmente il taglio, e un terzo giro al di sotto delle aspettative in 73 (+3), cambia letteralmente marcia nella giornata conclusiva, registrando un ottimo 65 (-5), utile a recuperare 21 posizioni, per un 19° posto finale.
Adesso il DP World Tour si prenderà una settimana di pausa per poi ritornare con il Porsche Singapore Classic (20-23 marzo), che darà il via ufficiale all’Asian Swing.
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