Ci abbiamo sperato tutti ma per questa volta nulla da fare per Matteo. L’azzurro in testa di tre colpi nella giornata di oggi ha perso gradualmente terreno. Troppi errori dal tee gli hanno compromesso lo score. Difficile mettere le palle in asta con lay della palla difficili dal rough e, di conseguenza, complicato imbucare putt dalla lunghissima distanza.
Per lui, un ultimo giro in 73 e un totale di -17 che lo porta in quarta posizione a pari merito con Matthew Baldwin e Aaron Rai.
Al di là della delusione per la mancata vittoria possiamo solo esprimere parole di elogio per Matteo, che dopo un periodo diffide si è ripreso il posto che gli spetta tra i grandi nomi del golf mondiale. Negli ultimi tre tornei ha finito terzo, sesto e quarto, un bel segnale per il rush finale. Con questo ottimo piazzamento sale al quinto posto della to Dubai.

Ricordiamo che se finisse nelle prime 10 posizione in classifica del circuito europeo si guadagnerebbe di diritto la carta per il PGA Tour della prossima stagione.

In aggiunta, qualche rimbalzo sfortunato soprattutto il secondo colpo della 17 e il drive della 18,  non ha aiutato in una giornata difficile da gestire dal punto di vista tecnico e psicologico.

Nel frattempo, i match davanti a lui guadagnavano terreno collezionando birdie a discapito dell’italiano. Primo tra tutti Thriston Lawrence che ha collezionato sette birdie portandosi al comando di due colpi all’attacco della 18.

Poi, Rory McIlroy ha fatto quello che gli riesce meglio. E in una giornata dove ha fatto fatica a imbucare anche putt corti, ha segnato l’eagle alla 17 dalla lunga distanza portandosi a -20 e agganciando Lawrence con ancora la 18 da giocare.

Ma le sorprese non sono ancora finite

Il nordirlandese non riesce a imbucare il birdie alla 18 che gli avrebbe consegnato la vittoria aprendo la strada a Billy Horschel, che con birdie le ultime due buche e un totale di -20 si aggiudica il playoff insieme a Rory e Lawrence.

Prima buca di spareggio alla 18 ha visto Lawrence lasciare campo libero con un errore tattico, una scelta discutibile sul secondo colpo con il legno da terra dalla stradina di destra.
Per lui bogey e birdie di McIlroy e Horschel.

Seconda buca di playoff con entrambi i giocatori in green con il secondo colpo. Rory manca l’eagle per un soffio. Horschel non perde l’occasione imbucando il piuttosto della vittoria e riconfermandosi campione BMW PGA Championship per la seconda volta dopo quella del 2021.

Anche questa settimana Rory McIlroy viene beffato sul finale mancando la quarta stella di un torneo della Race to Dubai. Settimana scorsa da Rasmus Hojgaard e questa volta da Billy Horschel.

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