L’Hero World Challenge, ospitato da Tiger Woods, questa settimana (5-8 dicembre), fa tappa ad Albany, nelle Bahamas, per il nono anno consecutivo.

Un field stellare alle Bahamas

Il field, ricco di stelle e composto da 20 giocatori, è guidato dal numero uno mondiale Scottie Scheffler, campione in carica del torneo e campione FedExCup 2024.

Al torneo parteciperanno anche otto membri della vittoriosa squadra statunitense della Presidents Cup (Scheffler, Wyndham Clark, Patrick Cantlay, Sahith Theegala, Keegan Bradley, Russell Henley, Sam Burns e Brian Harman) e tre membri della squadra internazionale (Sungjae Im, Tom Kim e Jason Day).

Otto giocatori faranno il loro debutto nel torneo, tra cui Ludvig Åberg, Theegala, Henley, Robert MacIntyre, Aaron Rai, Matthieu Pavon, Akshay Bhatia e Nick Dunlap.

Tiger Woods non sarà in campo

Woods ha annunciato il 25 novembre scorso che non avrebbe giocato quest’anno, poiché deve ancora riprendersi da un intervento chirurgico alla schiena.

Queste le parole di Woods nella prima conferenza stampa pre-evento:

“Il fuoco brucia ancora per competere, la differenza è che il recupero del corpo per farlo non è più quello di una volta.

“Non sono ancora pronto. Questi sono 20 dei migliori giocatori del mondo e io non sono abbastanza in forma per competere con loro. Quando sarò pronto a competere e a giocare a questo livello, lo farò.

Sono deluso. Non sono ancora pronto fisicamente per competere a questo livello. Devo comunque continuare ad allenarmi per avere le migliori possibilità per il prossimo anno e per i prossimi eventi”.

Tiger Woods ha commentato il suo ultimo periodo e l’operazione alla schiena

“Non pensavo che la mia schiena mi avrebbe dato così fastidio durante tutto quest’anno. È stata piuttosto dolorosa per tutta la fine dell’anno e per questo mi sono sottoposto a un altro intervento per alleviare il dolore che mi scendeva lungo la gamba.

Con il passare dell’anno, la situazione è progressivamente peggiorata, fino al punto in cui non è migliorata né con i trattamenti, né con il riposo, né con le attivazioni. Non c’era niente di buono e la risonanza magnetica lo dimostrava.

Il sollievo che ho avuto è stato quello di non avere spasmi, né dolori ai nervi, questo è stato positivo, ma ho anche capito che mi aspettava un lungo percorso di riabilitazione e recupero.

Avrei voluto non saperlo, ma lo so bene e conosco il processo, so quanto tempo ci vorrà. Continueremo a fare tutto il lavoro in palestra e a seguire tutti i protocolli e, alla fine, il risultato sarà che potrò tornare a gareggiare”.

L’anno scorso, in occasione di questo evento, Woods aveva detto che sperava di giocare una volta al mese nel 2024, ma questa volta non ha potuto fare una previsione, dicendo che “davvero” non lo sa.

Tiger Woods ha poi aggiunto un commento sulla possibilità dei giocatori americani di farsi pagare per disputare la Ryder Cup

“Abbiamo avuto la stessa conversazione nel ’99: non volevamo essere pagati, volevamo dare più soldi in beneficenza, e i media ce l’hanno rigirata contro dicendo che volevamo essere pagati.

Cosa c’è di male nel poter destinare più fondi? Spero che i giocatori americani ricevano cinque milioni di dollari ciascuno e che li devolvano tutti in beneficenza.

“L’evento è così grande che penso si possa dare molto denaro a diversi enti di beneficenza e lo dico dal ’99, quando ci sono stati i negoziati di Brookline.

Se gli europei vogliono pagare per partecipare alla Ryder Cup, è una loro decisione, è la loro squadra.

So che quando è sul suolo europeo la Ryder Cup sovvenziona la maggior parte del loro Tour, quindi è un grande evento per il circuito europeo e se vogliono pagare per giocarci, così sia”.

Sotto tutti i protagonisti dell’Hero World Challenge e la loro posizione nel ranking mondiale:

Scottie Scheffler (1), USA
Ludvig Åberg (5), Svezia
Wyndham Clark (6), USA
Patrick Cantlay (11), USA
Sahith Theegala (12), USA
Keegan Bradley (13), USA
Russell Henley (14), USA
Robert MacIntyre (15), Scozia
Sam Burns (19), USA
Aaron Rai (21), Inghilterra
Sungjae Im (23), Repubblica di Corea
Brian Harman (24), USA
Justin Thomas (25), USA
Tom Kim (27), Repubblica di Corea
Matthieu Pavon (29), Francia
Akshay Bhatia (30), USA
Cameron Young (37), USA
Jason Day (32), Australia, esentato dal torneo
Nick Dunlap (33), USA, esentato dal torneo
Sepp Straka (39), Austria, esenzione dal torneo