Manca sempre meno all’inizio del torneo olimpico maschile (1-4 agosto) e femminile (7-10 agosto) e l’Italia si appresta a scendere in campo con i nostri migliori tre rappresentanti: Alessandra Fanali, Matteo Manassero e Guido Migliozzi.

I tre azzurri impegnati a Parigi si confidano alla vigilia del momento più atteso da ogni atleta del mondo.

Gli azzurri Manassero e Migliozzi per il sogno olimpico

Per Matteo e Guido, rispettivamente 43° e 47° nel Ranking Olimpico, sarà la seconda partecipazione dopo l’esperienza di Rio 2016 (per Manassero) e di Tokyo 2020 (per Migliozzi).

Un bagaglio di esperienze che giocheranno un ruolo fondamentale sulle 18 buche del Golf Le National, teatro di gara dell’evento.

E se parliamo di ricordi, la mente non può che tornare all’Open di Francia del 2022 e a quel colpo incredibile di Guido alla 18 dell’ultimo giro.

Un ferro 4 stampato in asta da 180 metri per chiudere il torneo con uno score di 62 colpi e conquistarsi uno dei tornei più ambiti e storici del DP World Tour.

Le parole di Guido Migliozzi

“Ovviamente l’idea di tornare a giocare a Le National non può che rendermi felice. A tutto questo sommiamo l’onore di indossare nuovamente la maglia azzurra e rappresentare il mio Paese.

Arriverò lì con la certezza sul mio stato di forma e con la determinazione necessaria per riuscire a ottenere uno storico risultato per l’Italia”. 

Deciso e con le idee molto chiare anche Manassero, che raggiunto in occasione dell’Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna non ha fatto mistero di quanto lavoro ci sia dietro a un evento di tale portata.

Le parole di Matteo Manassero

“Quest’anno, rispetto a Rio, la mia preparazione sarà diversa. Non andrò alla cerimonia di apertura come feci nel 2016 e cercherò di trattare l’Olimpiade come un torneo della stagione.

Partirò per Parigi determinato a dare il meglio, mi sono guadagnato questo posto e non ho nessuna intenzione di vivere questa esperienza con superficialità.

Sarà bellissimo rappresentare l’Italia e scendere in campo non solo per me ma per tutta la Nazione”.   

Felice ed emozionata anche Alessandra Fanali, alla sua prima partecipazione olimpica.

Le dichiarazioni di Alessandra Fanali

“Difficile descrivere a parole cosa si prova nel rappresentare il proprio Paese a un evento come quello dei Cinque Cerchi.

Ovviamente ho sperato fino all’ultimo di andare con Virginia Elena Carta perché ci conosciamo da anni, viaggiamo spesso insieme e sarebbe stato bello condividere anche questo momento con lei. Sarà una settimana che ricorderò per sempre.

Amo lo sport e questa sarà l’occasione per vedere da vicino i migliori atleti italiani in gara nelle diverse discipline.

Appena mi sarà possibile andrò al Villaggio Olimpico per conoscerli di persona e studiare il loro modo di approcciarsi al lavoro, l’organizzazione e il rapporto con gli allenatori”. 

I nostri tre alfieri sono pronti per scendere in campo. Sognare una medaglia olimpica non costa nulla e se c’è qualcosa che noi italiani sappiamo fare è proprio questo: stupire, emozionare e sorprendere. 

Noi ci crediamo, e voi?