All’Argentario Golf & Wellness Resort va in scena il torneo del Legends Tour riservato a tanti campioni Over 50, nonché settimo e penultimo evento dell’Italian Pro Tour.
La manifestazione, giunta all’undicesima edizione, si svolge dal 21 al 23 ottobre sul tracciato toscano e sarà anticipata giovedì 20 dalla Championship Pro-Am. In gara 62 concorrenti che competeranno sulla distanza di 54 buche. Il montepremi è di 300.000 euro.
Sei gli italiani in campo
A iniziare da Costantino Rocca, cinque successi sul Tour europeo maggiore, due tra gli “over 50” e primo azzurro a giocare la Ryder Cup, vincendone due su tre a cui ha preso parte. Con lui Emanuele Canonica, che sta offrendo buone prestazioni sul Legends Tour, e Massimo Scarpa, anche loro a segno sull’ex European Tour (ora DP World Tour). E ancora altri tre con esperienza sui circuiti continentali: Gianluca Pietrobono, Michele Reale e Massimo Florioli, che si è appena imposto nel Senior PGAI Championship.
Field di qualità
Field di qualità in Toscana dove difende il titolo il sudafricano James Kingston, 56enne di Ottosdal, due successi sul circuito di cui il secondo quest’anno e una buona carriera sul Sunshine Tour con undici titoli per un palmarès in cui ne figurano anche uno sul DP World Tour e quattro sull’Asian Tour. È inoltre il secondo nella money list in un contesto che comprende altri tre della top ten, il gallese Phillip Price (n. 5), il brasiliano Adilson Da Silva (n. 6), una carriera tutta in Sudafrica, e lo scozzese Euan McIntosh (n. 8), pure gli ultimi due vincitori in stagione, così come l’inglese Gary Marks, che sarà della partita e tra i favoriti.
Tra i possibili protagonisti due past winner, lo statunitense Clark Dennis, unico ad aver siglato la doppietta e peraltro consecutiva (2017-2018), e il gallese Stephen Dodd (2016). Con loro altri che la vittoria l’hanno sfiorata come lo svedese Joakim Haeggman, runner up nel 2021, il francese Marc Farry (2020), l’argentino Rafael Gomez (2018) e il citato Price (2016).
E sicuramente potranno contribuire allo spettacolo gli inglesi Roger Chapman, David Shacklady, Peter Baker e Paul Eales, gli spagnoli Santiago Luna e José Manuel Carriles, il gallese Mark Mouland, l’austriaco Markus Brier, gli argentini Mauricio Molina, Ricardo Gonzalez e José Coceres e il neozelandese Michael Campbell, vincitore di un Major.