I Giochi Olimpici vedranno in campo tre maglie azzurre, quelle di Alessandra Fanali, Matteo Manassero e Guido Migliozzi che si confronteranno con i migliori del mondo con il sogno di una medaglia.

La pallina è rotonda e, noi che amiamo il golf, sappiamo come il “torneo giusto” possa arrivare in qualsiasi momento e inaspettatamente.

Questo avviene in tutti gli sport e in modo esponenziale nel golf.

I motivi sono che tutti i top player hanno una differenza tecnica risibile e che la pressione a volte può giocare brutti scherzi.

Abbiamo ancora negli occhi i due putt sbagliati da Rory McIlroy nelle ultime tre buche dello U.S. Open, ultimi episodi di una storia, quella del golf, ricca di clamorose vittorie e incredibili sconfitte.

Alessandra Fanali

Volendo essere realisti possiamo definire la partecipazione di Alessandra Fanali già una vittoria. Brava, anzi bravissima la nostra portacolori nata ad Alatri solamente 24 anni fa.

La sua storia ci racconta di un’ottima carriera da dilettante con numerosi successi a squadre e qualche acuto da quando, nel 2022, è entrata nel mondo del professionismo.

Sul Ladies European Tour vanta due secondi posti, a Margara (ancora dilettante) e in Kenya.

In totale ha nel palmarès sei top ten sul LET. Risultati molto lontani da quelli delle avversarie.

Le protagoniste ai Giochi Olimpici dal 7 al 10 agosto

Pensiamo a Nelly Korda ad esempio che ha la vittoria nel DNA: figlia degli ex tennisti Petr Korda e Regina Rajchrtová nonché sorella di Jessica, anch’essa golfista, e di Sebastian, tennista professionista, è la numero uno del mondo e vincitrice della medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo.

E poi la connazionale Lilia Vu, la cinese Ruoning Yin, la sudcoreana Jin Young Ko, la giapponese Yuka Saso, la francese Celine Boutier e la neozelandese Lydia Ko, che ha conquistato un bronzo alle Olimpiadi di Tokyo e un argento a quelle di Rio de Janeiro nel 2016, ritrovando nuove energie ogni volta che vede i Cinque Cerchi.

Il palcoscenico dell’evento sarà il campo de Le Golf National di Parigi, percorso che ha regalato ai colori Azzurri molte soddisfazioni.

Le Golf National porta fortuna ai colori azzurri

Tutti abbiamo ancora in mente l’impresa di Francesco Molinari nel 2018 quando trascinò l’Europa alla vittoria in Ryder Cup con un en plein di cinque successi che può essere solo eguagliato.

Ma sul percorso parigino hanno trionfato anche Filippo Celli, Pietro Bovari e Marco Florioli nel World Amateur Team Championship/Eisenhower Trophy e, soprattutto, Guido Migliozzi che nel 2022 ha alzato il trofeo dell’Open de France.

(Photo by Ross Kinnaird/Getty Images)

Guido Migliozzi

Proprio per questo motivo, il feeling con il percorso, il vicentino è l’indiziato principale per una medaglia.

Migliozzi ha vinto già quattro volte sul tour europeo e ha dato prova di grande carattere, quello che ha messo in campo al KLM Open di Amsterdam per conquistare il titolo al play off in un torneo che pareva essergli sfuggito di mano.

(Photo by Lintao Zhang/Getty Images)

Matteo Manassero

Parlando di carattere, non è sicuramente da meno Matteo Manassero.

Il suo percorso è stato ben più complesso.

Dopo essere passato dal Paradiso della sacrosanta etichetta del predestinato, è sceso sino all’ALPS Tour risalendo, settimana dopo settimana, sino al DP Tour.

Non solo è tornato a competere con i migliori del Vecchio Continente ma ha già ottenuto una vittoria in stagione, la quinta in carriera sul circuito.

La sua consapevolezza è sicuramente un valore aggiunto nel suo gioco in costante miglioramento.

Anche in questo caso, seppure si possano coltivare delle speranze, non è il caso di illudersi.

I protagonisti ai Giochi Olimpici di Parigi

L’elenco dei partecipanti è da brividi: dagli americani Scottie Scheffler e Xander Schauffele (medaglia d’oro a Tokyo), Wyndham Clark e Collin Morikawa, rispettivamente numero 1, 2, 5 e 7 del World Ranking, a campioni del calibro di Rory McIlroy, che gareggerà per l’Irlanda, lo spagnolo Jon Rahm, il talento svedese Ludvig Åberg, il norvegese Viktor Hovland, il giapponese Hideki Matsuyama.

Per la Gran Bretagna ci saranno Tommy Fleetwood e Matt Fitzpatrick. Sperare non costa niente ma lasciamo che lo spirito olimpico ci pervada.

Ammiriamo lo spettacolo, tifiamo i nostri ragazzi, applaudiamo i vincitori e godiamo con loro dell’esperienza che vivranno.

La partecipazione è già un successo, un po’ come quello del golf tra le discipline olimpiche.