Sul percorso del Golf Nazionale di Sutri si è svolta la prima giornata dell’Italian Challenge Open, terzo torneo stagionale dell’Italian Pro Tour 2023.

Grandi protagonisti di oggi sicuramente due degli italiani più in forma del momento: Matteo Manassero e Andrea Pavan.

Il primo, dopo un primo giro chiuso in 66 (-6), frutto di sette birdie e un solo bogey realizzato alla buca 12, condivide la seconda posizione con il giocatore danese Sebastian Friedrichsen, il tedesco Marc Hammer e l’inglese Will Enefer.

Dopo le prime 18 buche, comanda con -7 (65), il giocatore inglese Ashley Chesters, che sul percorso di Sutri realizza ben otto birdie e un solo bogey.

Le dichiarazioni di Manassero

“Ho realizzato un giro molto costante, che su questo campo risulta fondamentale, visto che per fare un buono score al Nazionale non bisogna inventarsi niente, ma essere molto regolari. E cosi è stato e di questo sono molto soddisfatto, visto che prima della giornata di oggi non sapevo bene cosa aspettarmi dal mio giro. La vittoria in Danimarca non mi rilassa, anzi, devo continuare a fare sempre meglio da qui alla fine della stagione. Il percorso è davvero in ottime condizioni. Il percorso oggi era molto “fair”, ma da come l’ho visto io oggi nel weekend potrà diventare molto tosto. Quanti driver ho tirato oggi? Solamente uno perchè ero molto a mio agio con il legno 3″.

In sesta posizione a parimerito troviamo l’altro italiano protagonista di un ottimo giro d’apertura al Nazionale, Andrea Pavan.

Il giocatore romano, che qui per ovvi motivi,  si trova a suo agio e ci teneva a fare molto bene davanti al suo pubblico, dopo il ritorno alla vittoria in Repubblica Ceca, continua a mostrare un buon stato di forma, grazie a un buon giro chiuso in 67 (-5).

Unica sbavatura dopo i sei birdie, distribuiti equamente tra le prime e le seconde nove buche, il bogey registrato al par 5 della 18.

Pavan condivide, tra gli altri sei giocatori a -5 la sesta posizione anche con Alex Fitzpatrick, che proprio martedì 4 luglio è riuscito a superare le qualifiche finali del The Open sul percorso del West Lancashire con -9 e disputerà insieme a suo fratello Matt, la 151esima edizione dell’Open Championship al Royal Liverpool di Hoylake.

Le dichiarazioni di Pavan

“La mia giornata non è partita benissimo, dove ho mancato subito il fairway alla prima buca, ma sono poi riuscito a imbuca l’approccio per un birdie inaspettato. Per tutta la giornata ho tirato dei gran colpi e ho giocato molto bene. Peccato per il colpo perso alla 18 a causa di un brutto colpo dal tee. Già da inizio anno stavo giocando meglio e sicuramente la vittoria in Repubblica Ceca mi ha dato molta fiducia. Sappiamo che nel golf una settimana puoi giocare bene e l’altra male, l’importante è guardare l’intera annata o periodi comunque lunghi, e io è da un pò di tempo che mi sento che sto giocando bene. Negli ultimi anni ho giocato male, ma adesso sono qua e l’unico mio obiettivo è giocare al meglio delle mie possibilità per prendere la carta piena per giocare sul DP World Tour il prossimo anno. In questo campo bisogna giocare molto bene i ferri perchè i green sono piccoli e bisogna ragionare su cosa tirare dal tee, dove non necessariamente devi forzare dal tee”.

Tra i protagonisti di giornata c’è sicuramente Jacopo Vecchi Fossa, che ha chiuso il suo giro in 68 (-4), frutto di sei birdie e due bogey, che lo posizionano al 14° posto in classifica.

Buon primo giro per il numero tre della Race to Mallorca, l’italiano Lorenzo Scalise, che chiude il primo giro in 69 (-3), che dopo le prime 18 buche valgono la 21esima posizione insieme a Giovanni Manzoni.

A detta di tutti i giocatori il percorso federale del Golf Nazionale si presenta davvero in ottime condizioni, ed già pronto per ospitare i primi due giri della prossima Junior Ryder Cup, che farà da prologo all’attesissima sfida tra Europa e Stati Uniti.

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