Ludovico Addabbo è in vetta con 64 (-7) dopo il primo giro del Croara Alps Open, secondo evento dell’Italian Pro Tour 2023, circuito di gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy inserito anche nel calendario dell’Alps Tour.
Sul percorso del Croara Country Club (par 71), a Gazzola (Piacenza), il giocatore romano ha messo a segno due eagle, sei birdie e tre bogey nelle prime 18 buche e precede di una lunghezza Edoardo Giletta e l’olandese Lars Keunen, secondi con 65 (-6).
Al quarto posto con 66 (-5) Enrico Di Nitto, lo svizzero Luca Galliano, lo spagnolo Quim Vidal e l’irlandese Ronan Mullarney.
Tra i migliori italiani anche l’amateur Alessandro Radig, 9/o con 67 (-4) e gli altri dilettanti Mattia Comotti, Flavio Michetti e Alessandro Nardini, 15/mi con 68 (-3).
Hole in One in un par 4 per Luca Castelli
Spettacolare l’hole in one alla buca 15 (par 4) per Luca Castelli, che con un drive dal tee di partenza ha realizzato la prodezza dalla distanza di circa 310 metri.
Un’altra hole in one nella prima giornata l’ha firmata l’amateur Edoardo Giletta, che alla buca 16 (par 3) ha centrato il bersaglio al primo colpo da 132 metri con un ferro 9.
Le interviste
Il 24enne romano leader dopo il primo round si è detto molto soddisfatto del suo gioco delle ultime settimane: ‘’Sono in buon periodo di forma, peccato solo per il putt, che adesso però sta migliorando. Vengo da una bella top ten e ho buone sensazioni. Il rough è tosto, ma i green sono morbidi e si può attaccare la bandiera. L’obiettivo della stagione è quello di conquistare la carta per il Challenge Tour, ma al momento penso al presente’’.
Bene anche Edoardo Giletta, autore di sei birdie, un eagle e un bogey: ‘’Ho giocato molto bene, sono stato molto regolare in tutto il giro. Il putt mi ha aiutato tanto, specie dopo le prime 9 buche quando ho trovato il ritmo giusto per fare bene fino alla fine. Il campo è in buone condizioni, il rough in alcuni punti è davvero alto. Anche attorno ad alcuni green spesso l’erba è alta e spessa e il rischio di non poter recuperare è alto. Conviene attaccare di più sulle prime nove buche, che sono un po’ più larghe, e sui par 5’’.
Giornata importante anche per Luca Castelli che ha realizzato un hole in one alla buca 15 (par 4): ‘’Dopo il tee shot non mi ero accorto, dopo poco ho visto il marshall che sbracciava con le mani e allora ho capito e sono esploso di gioia. E’ la prima volta nella mia vita. Anche in altre occasioni ho avuto fortuna in questo primo round, evidentemente doveva andare così’’.
Il Croara Alps Open si disputa sulla distanza di 54 buche, con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.
Il percorso
Il percorso è nato nel 1976. Originariamente di 9 buche, disegnate da Raffaele Buratti, e poi ampliato a 18 da Marco Croze, da un lato è costeggiato dal fiume Trebbia, da cui prende il nome la valle, e dall’altro da un bosco secolare di querce. Di rara bellezza gli scorci panoramici, sia di carattere naturalistico che storico-architettonico (per tutti la vista dello splendido Castello di Rivalta). Prima sede dell’Open d’Italia Femminile nel 1987, il campo, nel bel mezzo del quale sorge una villa del ‘600, ricco di insidie naturali e di ostacoli appositamente creati, richiede massima concentrazione ad ogni colpo.
I Partner
L’Italian Pro Tour 2023 ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner); Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront Italy.
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(Da Ufficio Stampa Federazione Italiana Golf)