L’Augusta National il gioiello voluto dal leggendario Bobby Jones, ospita per l’89ª volta il Masters, primo major stagionale in programma dal 10 al 13 aprile.
Sarà anticipato mercoledì 9 aprile dal “Par 3 Contest”, gara-spettacolo che coinvolge i concorrenti, i loro familiari e il pubblico.
Difende il titolo Scottie Scheffler, in cerca di una storica tripletta
In un field di campioni, con al via i primi 50 del World Ranking, difende il titolo Scottie Scheffler, 28enne di Ridgewood (New Jersey), numero uno mondiale e vincitore anche nel 2022, tredici vittorie sul PGA Tour comprensive dei due major.
E’ il grande favorito, ma naturalmente la concorrenza sarà forte a iniziare da quella di Rory McIlroy, numero due del World Ranking, al quale manca proprio questo torneo per completare il “Grande Slam”.
Disputa il 17° Masters in carriera e per l’undicesima volta proverà a colmare la lacuna per affiancare i cinque grandissimi che hanno compiuto l’impresa: Gene Sarazen, Ben Hogan, Gary Player, Jack Nicklaus e Tiger Woods.
I possibili protagonisti del Masters
La lista dei possibili protagonisti, in tale contesto, è lunga. Ricordiamo Xander Schauffele, Collin Morikawa, Justin Thomas, Wyndham Clark, Patrick Cantlay, per citarne alcuni, ma sembra invece un momento difficile per Ludvig Aberg (n. 5) e per Hideki Matsuyama (n. 6, a segno nel 2021)) che non hanno superato il taglio nel precedente Valero Texas Open.
E’ in condizione Brian Harman, il quale in Texas ha vinto, ma ha contro le statistiche, perché sono rari i giocatori riusciti a imporsi ad Augusta la settimana dopo un successo.
E non vanno dimenticati altri che hanno indossato la “Green Jacket”, quali Jordan Spieth, Adam Scott, Zach Johnson e Danny Willett, sebbene non siano al top.
I giocatori del LIV nel file d del Masters
Ci sarà anche il solito scontro con i giocatori della LIV Golf che schierano, tra gli altri.
Jon Rahm, Dustin Johnson, Patrick Reed, Sergio Garcia, Bubba Watson, Carl Schwarzel e Phil Mickelson, tutti past winner.
I record del Masters
Jack Nicklaus detiene il primato di vittorie con sei, ma è anche il vincitore più anziano perché conquistò il sesto nel 1986 all’età di 46 anni e 82 giorni.
Lo segue Tiger Woods con cinque, primo atleta di colore a firmare l’albo d’oro, il più giovane a conquistare il trofeo all’età di 21 anni e 104 giorni nel 1997, stabilendo con 12 colpi il margine più alto sul secondo.
Nella lista dei plurivincitori seguono con quattro titoli Arnold Palmer e con tre Jimmy Demaret, Sam Snead, Phil Mickelson, l’inglese Nick Faldo e il sudafricano Gary Player, che è stato il primo straniero a far suo il Masters, unico fino al 1980 quando si impose lo spagnolo Severiano Ballesteros.
Player è anche l’atleta con più presenze nella gara (52 tra il 1957 e il 2009), mentre Arnold Palmer ne ha collezionate 50, ma tutte consecutive.
Il record dello score più basso sulle 72 buche è di 268 (-20) colpi di Dustin Johnson (2020), mentre sul giro è il 63 (-9) ottenuto da Nick Price nel 1986 ed eguagliato da Greg Norman nel 1996.
Quest’ultimo è il solo ad aver fatto una sorta di “grande slam” al contrario: infatti ha perso tutti e quattro i major al playoff.
Sono 34 le “hole in one” realizzate, l’ultima da Corey Conners nel 2021.
I past winner ad Augusta
Saranno 19 i past winner con passarella speciale per i sette più anziani: Fred Couples (1992), José Maria Olazabal (1994, 1999), Vijay Singh (2000), Mike Weir (2003), Angel Cabrera (2009), il citato Phil Mickelson (2004, 2006, 2010). e Bernhard Langer (1985, 1993), 67 anni, che disputerà i suo 41° e ultimo Masters.
Il Par 3 Contest, prologo del Masters
E’ il torneo-show che, sul percorso Par 3, anticipa il Masters, con la partecipazione di giocatori, famigliari e campioni del passato e in cui il pubblico viene pienamente coinvolto rendendosi protagonista.
E’ anche la gara che nessuno vorrebbe vincere perché nelle 62 edizioni precedenti coloro che hanno alzato il trofeo non si sono mai ripetuti quattro giorni dopo, destino toccato lo scorso anno a Rickie Fowler e nel 2023 a Tom Hoge.
Tradizione negativa, ma con una speranza: infatti alcuni sono comunque riusciti ad andare a segno in anni diversi.
L’evento ha anche un altro lato spettacolare: le numerose “hole in one”. Nel 2024 ne sono state realizzate cinque (record nel 2016 con nove) che hanno portato il totale a 104.
L’assenza di Tiger Woods
Tiger Woods, a causa dell’ultimo infortunio, sarà assente. Sta comunque lavorando a un progetto che riguarda l’Augusta National, come ha spiegato: “Sono orgoglioso di collaborare con l’Augusta National Golf Club per ampliare le opportunità educative e il golf nella comunità augustana.
Insieme istituiremo un TGR Learning Lab incentrato sull’educazione STEAM e rinnoveremo lo storico campo da golf comunale di Augusta, “The Patch”, con un nuovo percorso a nove buche progettato da TGR Design. Significa molto poter creare opportunità che sollevano e ispirano la prossima generazione”.
Tee Time
Il torneo su Sky e in streaming su NOW
Il Masters sarà trasmesso in diretta su Sky, canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 10 aprile e venerdì 11, dalle ore 15,30 alle ore 20,30 e dalle ore 21 alle ore 1,30; sabato 12 e domenica 13, dalle ore 18 alle ore 1. Mercoledì 9 aprile dalle ore 20 il “Par 3 Contest”.
Nei primi tre giorni di gara andrà in onda, su Sky Sport 24 e su NOW, “Studio Golf” condotto da Francesca Piantanida: giovedì 10 aprile alle ore 18,45; venerdì 11, alle ore 20,45 (anche su Sky Sport Golf); sabato 12, alle ore 16.
(Da Ufficio Stampa Federazione Italiana Golf)