Marcel Siem ha vinto l’81° Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna disputatosi sul percorso dell’Adriatic Golf Club Cervia, dopo aver battuto alla prima buca di playoff il giovane Tom McKibbin dopo che entrambi i giocatori avevano concluso entrambi con il punteggio di -10.
Non ha vinto dunque un italiano, come tanti di noi ci potevamo augurare e sperare, in primis dal Presidente della Federazione Italiana Golf Franco Chimenti, come da lui ribadito durante la cerimonia di premiazione, ma dobbiamo necessariamente guardare il bicchiere mezzo pieno.
Andrea Pavan, miglior italiano a Cervia
Andrea Pavan, grazie a uno score finale di -8, ha vinto il premio come miglior azzurro di questa 81esima edizione dell’Open d’Italia. Il forte giocatore azzurro, dopo aver chiuso in testa a pari merito il primo giro (-7), ha portato avanti un torneo solido, concluso al quinto posto, grazie al quale riesce a dare continuità dopo l’ottima prestazione fornita non più tardi di una settimana fa in Olanda, in occasione del KLM Open.
Gregorio De Leo: settimana da incorniciare a Cervia
Gregorio De Leo, direttamente dal Challenge Tour, e quindi non abituato a questo field, ha siglato la sua miglior prestazione di sempre nell’Open casalingo.
Infatti, dopo aver mancato il taglio nelle precedenti tre edizioni, dopo un primo giro in 72 (+1), cambia letteralmente marcia nel secondo e terzo giro, chiusi rispettivamente con 67 (venerdì) e 66 (sabato), registrando in entrambe le giornate il miglior score azzurro di giornata.
Partito oggi a ridosso dei leader con il terzo miglior risultato dopo il moving day, parte un pò in sordina e chiude in 37 (+2) le sue prime nove. Ma la reazione non si è fatta attendere, visto che riesce a recuperare subito un colpo a par 4 della 10, per poi ripetersi anche al par 5 della 15.
Un brutto e sfortunato tee shot alla delicata 16 finita nelle piante di sinistra, lo costringe a rimettere palla in gioco per poi non prendere il green con il terzo colpo, chiudendo la buca con un pesante doppio bogey.
Alain Vergari, coach di De Leo e della Nazionale Italiana, non più tardi di due buche prima gli aveva comunicato che gli sarebbe bastato fare un birdie nelle restanti cinque buche per rientrare nella Top 10 e assicurarsi così l’invito per disputare la prossima settimana il BMW International Open in Germania.
Nonostante il brutto doppio bogey della 16, il giovane biellese ha reagito con la stoffa dei grandi campioni, e dopo un preziosissimo par al par 3 della 17, una delle buche più difficili del percorso, soprattutto se giocate con le raffiche di vento del pomeriggio, completa l’opera con un bellissimo birdie finale alla 72esima buca che manda in visibilio il pubblico, regalandogli una gioia immensa e il pass per disputare due tappe del DP World Tour in due settimane.
Matteo Manassero più forte della febbre
Anche Matteo Manassero, come Pavan e De Leo, conclude al decimo posto (-7 totale) il suo 81esimo Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna e lo fa nonostante le condizioni fisiche non fossero al top, per usare un eufemismo.
Proprio così perchè il talento di Negrar ha cominciato e disputato tutto il suo quarto giro con l’influenza, come ci ha comunicato sua mamma Francesca.
Per chi come noi lo ha seguito direttamente dal campo alla buca 7 ha dovuto anche prendere una tachipirina, lui che è contrario e non assume quasi mai alcun tipo di medicinale.
E così, dopo i bogey della 1 e della 5, intervallati con il bel birdie alla 3, riesce a resistere e a trovare la forza di reagire e chiudere con un preziosissimo 69 (-2), grazie ai tre birdie della 9, 15 e 18, macchiati soltanto dal bogey dell’insidiosa 16.
Prestazione solida per Filippo Celli a Cervia
Sicuramente il più costante del quartetto azzurro che ha concluso in Top 10 questa 81esima edizione dell’Open d’Italia.
Il romano infatti è stato l’unico azzurro a girare sotto par in tutti e quattro i giri, consegnando quattro score in 70, 68, 70, 69.
Proprio Filippo Celli e Gregorio De Leo, sul putting green dell’Adriatic Golf Club Cervia, si sono abbracciati facendosi i complimenti a vicenda e dandosi appuntamento per prossima settimana in Germania.
Il BMW International Open infatti aspetta i nostri alfieri azzurri e siamo certi che ci regaleranno grandi emozioni, come del resto hanno fatto in questa bella ed emozionante settimana a Cervia.