Si è concluso ieri il secondo giro del 123esimo U.S. Open Championship sul campo del Los Angeles Country Club, percorso North Course e arrivano i primi verdetti.

Dopo il 62 di ieri, record in un singolo giro allo U.S. Open, i due leader della prima giornata Rickie Fowler e Xander Schauffele hanno avuto un giornata meno brillante, chiudendo rispettivamente in 68 (-2) il primo e in par (70) il secondo.

Parte fortissimo Fowler con tre birdie nelle prime tre buche, per poi realizzare altri due birdie alla 6 e alla 8 e due bogey alla 4 e alla lunghissima 7 per un parziale di 32 (-3) nelle prime nove, per poi perdere qualcosa nelle seconde quando si è alzato il vento e in green diventano sempre più asciutti e più veloci.

Altro record per Fowler

Oltre al record giro più basso in uno U.S. Open del primo giro, poi subito pareggiato da Xander Schauffele, il giocatore americano ha realizzato un altro record: quello di aver raggiunto il -11 dopo solo 21 buche giocate, battendo il record di McIlroy che lo avevo raggiunto dopo 33 buche giocate.

Campo più difficile

Sicuramente le condizioni meteo della seconda giornata hanno influenzato in qualche modo i risultati, che comunque sono stati bassi, rispetto alla media degli scorsi U.S. Open, ma più alti rispetto alla prima giornata.

I protagonisti del 2° giro

Whyndham Clark, vincitore del Wells Fargo, e Harris English sicuramente sono stati alcuni dei protagonisti, che si sono messi in mostra durante la mattinata di ieri, e al momento si trovano rispettivamente a -9 (67) e a -7 (66), ricoprendo la seconda e quinta posizione dopo le prime 36 buche.

Rory McIlroy, dopo il 65 del primo giro, ieri ha realizzato un ottimo 67 che gli permette di chiudere le prime 36 buche a -8 in terza posizione insieme a Xander Schauffele.

Shot of the day per McIlroy, come da lui stesso dichiarato a fine giro, è stato sicuramente il ferro 6 al par 3 della 9, che quasi finisce in buca di volo.

I due giocatori australiani Min Woo Lee (miglior score di giornata con il suo 65) e Cameron Smith (67), sono stati gli altri due attori principali della mattina di ieri a Los Angeles.

Un vero e proprio miracolo lo ha realizzato invece Dustin Johnson che dopo il quadruplo della 2 realizza cinque birdie e un solo bogey per una reazione degna di un grande campione qual’è il giocatore americano, che al momento si trova a – 6 (70) in sesta posizione.

Francesco Molinari e il taglio

Purtroppo Francesco Molinari, dopo il 74 (+2) del primo giro, non è riuscito a recuperare e ha chiuso con un parziale di 73 (+3) che lo estromette dal field dei giocatori che scenderanno in campo nel weekend, dopo che il taglio è caduto a +2.

Alla pari del giocatore italiano, tra i giocatori illustri non hanno passato il taglio Phil Michelson, Jordan Spieth, Mito Pereira, il vincitore della scorsa settimana all’RBC Canadian Open, Nick Taylor, Justin Rose, nonostante un buon giro in 68 (-2), Corey Conners, Kurt Kitayama e Justin Thomas.

Da segnalare l’hole in one alla 15 realizzata dal past winner dello scorso anno Matt Fitzpatrick, che non si era accorto prima che il boato del pubblico lo informasse dell’esito del suo colpo perfetto.

Non ci resta che aspettare e assistere a quello che sarà un week end stellare con quasi tutti i migliori giocatori posizionarti nelle prime posizioni, che regaleranno grande spettacolo e proveranno a scrivere il loro nome nella storia di questa avvincente edizione dello U.S. Open.

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