GOLF CLUB BIELLA “LE BETULLE”
Il segreto che ormai da anni è l’anima del ristorante “Le Betulle” si chiama tradizione.
La filosofia alla base della ristorazione del circolo è l’attenzione per gli ospiti e la valorizzazione dei sapori piemontesi.
L’accoglienza affabile contraddistingue la professionale gestione di Alberto Gatti. La cura dei clienti si esprime attraverso la conoscenza da vicino e da lontano dei loro gusti e delle loro abitudini.
Enrico Sirigu, responsabile di sala, accompagna gli ospiti rispondendo alle loro esigenze durante tutto il momento del pasto. Il menu, magistralmente creato dalla chef Jessica Mattinelli, porta in tavola le bontà culinarie di cui il nostro Paese dispone.
La ricetta
Ingredienti (per 2 persone):
- 400 gr di carrè d’agnello
- 100 gr di nocciola tonda gentile Piemonte – Az. Agr. Ribotto
- 50 gr di olio EVO
- 80 gr di burro
- 100 ml di vino rosso
- 500 gr di ghiaccio
- 400 gr di ossa e scarti di agnello
- 2 bacche di ginepro
- 3 chiodi di garofano
- 1 anice stellato
- 2 uova
- Rosmarino, salvia, alloro
- 1 spicchio d’aglio
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla
- 1 patata
- 3 carote
- 1 zucchina
- sale e pepe q.b.
Procedimento:
Prendere il carrè d’agnello, pulirlo dal grasso in eccesso e dividerlo a metà.
Prendere i fondi della carne con verdure e aglio tagliati a brunoise e farli rosolare ben tostati, aggiungere il vino rosso e sfumare per 5 minuti. Aggiungere il ghiaccio (sprigiona il sapore dell’agnello), le bacche di ginepro, i chiodi di garofano, l’anice stellato e gli aromi in 2 litri d’acqua e far cuocere per 2 ore.
Successivamente, filtrare il tutto e far restringere per altri 10 minuti. Legare la salsa con un cucchiaio di maizena sciolto in 100 ml d’acqua.
Rosolare il carrè in una padella antiaderente con olio, burro e aromi per circa 8 minuti, aggiungendo sale e pepe.
Tostare le nocciole in forno a 180 gradi per 5 minuti e tritarle a mano. Passare poi l’agnello nell’uovo sbattuto e impanarlo nelle nocciole.
Pre riscaldare il forno a 220 gradi e infornare il carrè per 13 minuti. Preparare il contorno con patate, carote e zucchine tornite e rosolate nel burro.
Una volta cotto dividere a metà i 2 pezzi d’agnello e farli riposare per 2 minuti, poi impiattare con il suo contorno e la sua salsa. Sale maldon a terminare sulla carne.
Buon appetito!
Il campo
Prestigio piemontese
Man mano che si sale lungo la statale che porta verso Magnano la sensazione è che la natura prenda il sopravvento. È il paesaggio della Serra, l’imponente altopiano che si frammezza tra la pianura e le vette delle Alpi. Arrivati in cima, il cancello d’ingresso del Golf Club Biella “Le Betulle” si apre all’improvviso, protetto dal fitto bosco di betulle e castagni. Un country club di stampo inglese, dove le linee naturali del tracciato firmato da John Morrison nel 1958, si intrecciano all’eleganza degli ambienti e degli edifici raffinati come la storica club house. Il progetto di Morrison prevedeva di valorizzare gli elementi che quell’ambiente già offriva e tirare fuori da quei prati ondulati le diciotto buche che madre natura pareva avervi sotterrato. Qui non troverai piscine o campi da tennis ma la camera affacciata sul campo, e i sapori della ricca cucina piemontese a chiudere una magnifica giornata di golf. Sui fairway delle 18 buche come in club house l’aria che si respira è ancora quella degli anni ’60, segnati dai tre precursori Franco Bocca, Angelo Guabello e Franco Buratti. Ora è Paola Buratti a guidare la presidenza del circolo biellese, affiancata dal vicepresidente Andrea Brodo e dal direttore Riccardo Valzorio.
Il Golf Club Biella “Le Betulle” si è confrontato negli anni con il meglio del golf nazionale e internazionale, con la prerogativa di essere un eccellente percorso “challenging” per campioni e campionesse, adatto a giocatori di ogni livello. Il 18 buche di Magnano ha difeso benissimo la sua