Roberto Zappa ci spiega come possiamo affrontare i prossimi mesi per vincere le prime gare dell’anno e farci trovare pronti al ritorno della bella stagione.
L’inverno bussa alle porte e la stagione più ostica per noi golfisti amanti delle belle temperature è in arrivo.
È indubbio che l’abbigliamento tecnico di ultima generazione ci è di grande aiuto per poterci muovere liberamente anche a zero gradi.
Ma è altrettanto vero che una sessione di allenamento in campo con nebbia e pioggia rimane meno produttiva per il nostro gioco.
E quindi come possiamo affrontare i prossimi mesi per vincere le prime gare dell’anno e farci trovare pronti al ritorno della bella stagione?
I consigli di Roberto Zappa per la stagione invernale: il gioco corto
Partiamo dal putting probabilmente quello più semplice da allenare a casa.
Ci servirà principalmente un tappeto sintetico facilmente acquistabile nei pro-shop o nei migliori store di golf italiani.
Il consiglio, per quanto possibile, è quello di sceglierlo a una velocità tendenzialmente lenta e di una lunghezza che garantisca un colpo almeno dai tre metri in su.
Considerando le poche ore di luce e le condizioni non sempre ottimali dei putting green invernali, un allenamento tecnico casalingo, coronato con qualche sfida in famiglia, credo che nelle nostre case non possa proprio mancare.
Se proseguiamo con il gioco corto sempre indoor, effettueremo colpi a correre e a volare, sempre sfruttando la striscia sintetica che abbiamo acquistato usando palle da golf di spugna, di plastica vuota o, alla peggio, quelle da ping-pong.
L’allenamento è presto fatto e tenendo un sand iron a portata di mano possiamo anche qui mantenere la nostra tecnica sotto controllo.
Attenzione, non pensiate che approcciare dal rasato e dal duro come lo è il tappetino in erba sintetica sia più facile. Al contrario, è molto più complicato riuscire ad avere il giusto contatto con la palla.
Ed ecco spiegato perché potrà essere molto produttivo.
I drill di Roberto Zappa per allenare il gioco lungo d’inverno
Per quanto riguarda il gioco lungo anche qui abbiamo come divertirci.
Tenete in casa un paio di ferri, 7 e 8, o cercare quei mini bastoni da maestro spesso trovabili con il grip anatomico e un peso al posto della testa del bastone.
Ora leggete con grande attenzione le prossime righe che potranno migliorare e di parecchio la vostra routine invernale.
Scomponiamo il nostro swing in sei fasi differenti: takeaway, backswing, downswing, impact, follow trough e finish.
Facendo attenzione a non avere lampadari attorno, impugniamo contemporaneamente i due bastoni o utilizziamo il mini bastone con peso in fondo.
Una volta sistemato il setup corretto portiamo il corpo e il bastone in fase uno e fermiamoci in quella posizione per cinque secondi.
Dal takeway saliamo al backswing e anche qui manteniamo restiamo fermi per altrettanti cinque secondi.
Ripetiamo questa sequenza in ognuna delle sei fasi, finish compreso, per tre volte consecutive alternate da una pausa di 30 secondi tra l’una e l’altra.
Fatto questo, prendo un solo bastone, lo impugno dalla parte della testa e swingo per sei volte aumentando la velocità di esecuzione da uno a dieci. Una pratica di questo genere è già di per sé sufficiente per tenere i nostri muscoli allenati.
Per i più fortunati con più spazio in casa
I più fortunati, in termini di spazio in casa, potranno acquistare una rete non troppo ingombrante e colpire qualche palla una volta terminato il nostro allenamento.
Anche in questo caso suggerisco di usare palline di spugna o di plastica vuota.
In sintesi, la cosa migliore sarebbe quella di programmare questi allenamenti nei pomeriggi di lunedì, martedì, giovedì e venerdì. Il giorno centrale della settimana, il mercoledì, come suggerito nell’editoriale del mese scorso, andrei al circolo e mi dedicherei a una lezione in campo pratica con il proprio maestro.
Insomma, mantenendo uno schema di pratica simile a questo potremmo garantirci divertenti weekend golfistici anche nei mesi di gennaio e febbraio.
Spero abbiate messo nella letterina di Babbo Natale una richiesta per nuove maglie termiche, felpe, cappellini di lana e, di fondamentale importanza, i guantoni caldi per le mani.
Un caro augurio a tutti voi per un 2025 ricco di soddisfazioni golfistiche, al prossimo anno!
r.zappa@italiangolfacademy.com