Per Roberto Zappa l’importanza dell’aspetto mentale in campo sta diventando basilare in tutte le fasi e a tutti i livelli.

Ma, come sempre, dietro ci devono essere un’ottima tecnica e allenamento costante.

Come spesso abbiamo sentito dire, l’aspetto mentale nel gioco del golf ricopre un ruolo fondamentale per una buona performance in campo in gara. 

Diverse sono le frasi storiche legate a questo aspetto.

Quella che preferisco e, a mio avviso, la più indicativa è quella dello storico campione americano Bobby Jones: “Il golf è uno sport che si gioca su un campo di dodici centimetri, lo spazio compreso tra le nostre orecchie”. 

Ritengo che avere una buona preparazione mentale sia fondamentale a ogni livello, anche nel riuscire a vincere lo spaghetto alla 18 nella partita settimanale con il proprio compagno di gioco.

E quindi come fare per migliorare questo importante e prezioso aspetto?

Ho due ricordi ben stampati nella mente che si riferiscono ai due migliori giri fatti in carriera, un 66 in occasione del Challenge Tour a Montecchia, e a Graz nel 2001: pochissima pressione sul grip e zero pensieri sulla tecnica del mio swing.

Sì, avete letto bene, quindi zero idee su cosa il mio corpo o il mio bastone stessero facendo per spedire la palla in centro fairway con il driver o vicino alla buca con i ferri.

Credo sia infatti fondamentale riuscire a colpire la pallina con l’unico fine di indirizzarla al bersaglio evitando ogni genere di complicazione.

Ancora più importante, è avere la mente sgombra proprio quando ci si mette sulla palla in quella che viene definita la “play box”, ossia la presa di posizione nel set up prima di eseguire il colpo.

Per raggiungere questo genere di pulizia mentale è chiaro che l’allenamento deve essere strutturato in modo corretto.

I tre consigli di Roberto Zappa per migliorare la vostra pratica

Ricordo come se fosse ieri i tre consigli del mio maestro, Giancarlo Grappasonni, su come migliorare la pratica:

  • Cambia target in continuazione come se stessi eseguendo un qualsiasi colpo in gara
  • Pratica dando alla palla diversi effetti e non solo eseguendo colpi dritti
  • Mentre sei in allenamento in campo, testa qualsiasi tipo di situazione ti possa capitare in gara.

Questo modo di variare la pratica, unita ad alcune sessioni puramente tecniche adatte a migliorare lo swing, credo siano lo spunto iniziale per trovare libertà di esecuzione durante una competizione.

I quattro aspetti fondamentali della visualizzazione

A questo punto, il focus si sposta principalmente sui quattro aspetti fondamentali della visualizzazione: lie della palla, ostacolo da evitare, obiettivo da raggiungere e a quanti metri sono (argomento approfondito nel numero di maggio che vi invito ad andare a rileggere).

Visualizzato il colpo correttamente, il consiglio finale è quello di partire con la routine dietro la palla, espirare per rilassare la muscolatura, entrare decisi nella play box con l’unico pensiero di indirizzare con la massima decisione la palla all’obiettivo prescelto.  

Anche in Italia negli ultimi anni la figura del mental/performance coach è divenuta sempre più comune.

Tra i numerosi e validi professionisti del settore a cui rivolgersi per migliorare questo importante aspetto, sono felice di citare il nome di Alessandra Averna, indiscusso supporto dello straordinario ritorno ad alti livelli di Matteo Manassero.   

r.zappa@italiangolfacademy.com