Caterina Don, Carolina Melgrati e Francesca Fiorellini saranno tra le 72 protagoniste dell’ANWA, in programma dal 2 al 5 aprile in Georgia. L’ormai mai famoso Augusta National Women’s Amateur, preludio del Masters vero e proprio, è alle porte e il profumo delle azalee del prestigioso percorso sembra arrivare sin qui.
La storia dell’Augusta National Women’s Amateur
Un torneo presentato dal Chairman di Augusta, Fred Ridley, durante la conferenza stampa di apertura del Masters nell’aprile del 2018, ha dato il via a quello che in breve tempo è divenuto probabilmente il torneo amateur femminile più prestigioso al mondo.
Sin dalle origini del grande campione e fondatore del club Bobby Jones, che non hai mai scelto di passare al professionismo, l’Augusta National ha sempre mantenuto un forte legame con il mondo dei giocatori dilettanti.
Basti pensare che il campione americano amateur in carica viene, nelle prime due giornate di gara, accoppiato con il vincitore del Masters dell’edizione precedente.
Storica è la foto di Francesco Molinari caddie del fratello Edoardo, vincitore dello U.S. Amateur 2005, sul tee di partenza insieme al campione in carica Tiger Woods nell’edizione 2006.
L’istituzione dell’ANWA, oltre ad aver reso ancora più forte il legame con il mondo dilettantistico, ha sancito definitivamente la politica di apertura alle giocatrici, in un circolo che sino a qualche anno prima le vedeva del tutto escluse.
Il torneo femminile viene giocato la settimana antecedente al Masters e dopo le prime due giornate, disputate nel vicino percorso del Champions Retreat, la domenica i cancelli si aprono al numerosissimo pubblico che, con un prezzo di biglietto molto appetibile, ha l’opportunità di seguire queste giovani future campionesse in uno dei templi del golf mondiale.
Tradizione azzurra nel Masters rosa
Sin dalla prima edizione giocatasi nel 2019 numerose sono state le giocatrici italiane impegnate a difendere i colori azzurri.
Ben quattro su 72 presero parte all’edizione inaugurale, con il miglior risultato finale siglato allora da Caterina Don che terminò la sua gara in dodicesima posizione.
Venticinquesima nell’edizione del 2021, nel 2020 non si è giocato per il Covid, quest’anno Caterina tornerà in campo assieme ad altre due giocatrici italiane, Carolina Melgrati e Francesca Fiorellini.
Melgrati è arrivata alla terza presenza in questo torneo e, a giudicare dagli ultimi risultati, appare in un buon stato di forma nel tentativo di superare il suo primo taglio ad Augusta.
Il format di gara dell’Augusta National Women’s Amateur
Di fatto il format della gara prevede che, dopo i primi due giri giocati al Retreat, le migliori trenta giocatrici più le pari merito, accedano al giro finale.
A mio avviso giustamente, dall’edizione 2023, è stato eliminato quel terribile play-off che consentiva l’accesso alla finale solamente alle migliori trenta.
Terminati i primi due giri di qualifica, gli organizzatori hanno previsto un giro di pratica per tutte le partecipanti, incluse le giocatrici non qualificate al taglio, all’Augusta National.
Per quanto riguarda Fiorellini, da poco trasferitasi a Los Angeles per proseguire gli studi universitari alla UCLA, quest’anno sarà la sua seconda apparizione consecutiva al torneo.
Nel 2024 partì fortissima con un giro di apertura in 67 (-5), secondo miglior score di giornata. Terminò poi la gara in trentesima posizione pagando probabilmente un briciolo di inesperienza nella gestione tattica, sul temibile percorso americano.
Se pur il campo viene giocato da tee di partenza avanzati rispetto ai professionisti, mantiene intatte quelle difficili caratteristiche, specialmente nei colpi al green, anche con ferri medio corti.
Come poi siamo abituati a vedere gli approcci e i putt su questi green, se avvengono da posizioni errate rispetto alla bandiera, sono pressoché impossibili.
Un evento unico pronto anche in questa edizione a far vivere un sogno ad occhi aperti alle migliori giocatrici dilettanti del mondo.
Tutte le partecipanti, nei momenti extra golf, sono di fatto al centro dell’attenzione e coinvolte in diversi eventi collaterali tra cui una graditissima cena, nell’esclusiva club house del circolo.
Questa speciale settimana ha un importantissimo seguito mediatico da parte delle più importanti televisioni americane e mondiali.
Non rimane che augurare il meglio alle nostre tre portacolori nel tentativo di emulare il brillante e miglior risultato azzurro ottenuto da Benedetta Moresco, terminata in quarta posizione, nell’edizione del 2022.
Siamo tutti con voi, forza ragazze!!!!