Un club pieno di fascino, quello di Punta Ala. Il suo tracciato è senz’altro fra i più suggestivi d’Italia e si sviluppa per quasi 6.200 metri nella macchia maremmana. Pini domestici e marittimi, sughere, lecci secolari, querce e cespugli d’albatro inquadrano con il loro profondo verde scorci meravigliosi. Sullo sfondo il Tirreno e le isole dell’arcipelago toscano, Elba in testa. Godersi il tramonto dalla balconata della clubhouse, davanti a un rinfrescante aperitivo, è un’esperienza difficile da scordare. Come impossibile non innamorarsi delle 18 buche aperte nella primavera del 1964 su disegno di Giulio Cavalsani.
Fernando Damiani e il figlio Lorenzo, presidente e vicepresidente del club, hanno scommesso sul campo di Punta Ala da qualche tempo. Molti i progetti sul tavolo, che poco alla volta stanno prendendo forma. E nei giorni scorsi ha visto la luce il completo restyling della clubhouse. Bella, moderna, accogliente, tutta vetri e luce, ha adesso anche una terrazza sul tetto del ristorante, battezzata “Il Cielo”. In totale sono circa 200 metri quadrati in cui trova posto il nuovo lounge bar e una piccola chicca golfistica. È stato infatti ricavato un tee di partenza molto sopraelevato, pensato per i professionisti, che da lì potranno attaccare il fairway della buca 10. A inaugurarlo fra gli applausi, un drive a piedi scalzi di Lorenzo Damiani, ottimo amateur.
Una clubhouse tutta nuova
La vecchia zona del bar-ristorante ora è molto più elegante e accogliente. Tutto intorno, la terrazza ampliata e chiusa da una nuova balaustra interamente in vetro . L’intera clubhouse ha nuovi impianti termici e di aria condizionata. Al piano terreno aumentato lo spazio per il pro-shop, mentre all’esterno una nuova pavimentazione e un parcheggio per i golf-cart si riveleranno molto utili per i giocatori. Lungo i due chilometri che dalla strada raggiungono l’ingresso della clubhouse, è stato installato un cordone di rete antiintrusione per i cinghiali.
Alla serata dell’inaugurazione erano presenti numerose autorità. Fra queste Eugenio Giani, presidente del consiglio regionale toscano, e Leonardo Marras, consigliere regionale ed ex presidente della Provincia di Grosseto. Per quanto riguarda l’ambito golfistico, in primo piano il presidente della Federgolf Franco Chimenti, il Consigliere FIG Gianni Collini e Andrea Scapuzzi, Presidente del Comitato Regionale Toscano. Fra i presidenti di circolo presenti, quelli dell’Ugolino e di Montecatini. Al taglio del nastro Elena Nappi, vicesindaco di Castiglione della Pescaia, comune cui fa riferimento Punta Ala.
Ma come dicevamo, ci sono altre iniziative pronte a partire per rendere ancora più piacevole una parentesi golfistica a Punta Ala. Fra breve partiranno infatti i lavori per una foresteria, che proporrà camere moderne e con ogni comfort. Con il tocco vincente di una meravigliosa vista panoramica del mare.