In Lombardia, venerdì 8 è senz’altro un bel giorno per il golf. Da domani infatti, in base a una Ordinanza regionale (firmata dal Presidente, Attilio Fontana, la trovate qui sotto integralmente) saranno permesse le attività sportive individuali all’aria aperta. Si potranno svolgere nell’ambito dei rispettivi impianti, centri e siti sportivi. E il golf, insieme ad atletica, vela, canottaggio, tennis, corsa, ciclismo, ecc. (all’art. 1, pagina 5 l’elenco completo e non esaustivo delle discipline) ha ricevuto ovviamente il disco verde.

Abbiamo sentito Presidenti o Direttori di vari Circoli lombardi e da tutti abbiamo avuto la conferma dell’apertura. Domani per certo sarà al via Chervò San Vigilio, mentre partiranno sabato Villa d’Este, Bergamo L’Albenza, Gardagolf e Milano (a patto che riapra anche il Parco di Monza). Alcuni affiancheranno Chervò venerdì 8 (fra gli altri probabilmente Varese e La Pinetina). La grande maggioranza degli altri campi invece userà domani per gli ultimi dettagli prima della riapertura.

Anche in Lombardia, devono naturalmente essere osservata tutte le regole contenute nell’ultimo DPCM del Governo. Dal punto di vista sportivo, fanno invece fede le norme messe a punto dalla Federazione e che molti circoli stanno girando ai propri soci prima di farli scendere in campo.

Dopo Sicilia, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Toscana e Lombardia, si preparano ai primi tee shot anche Emilia Romagna e Liguria. La mappa dell’Italia golfistica perciò è sempre più verde e, oltre a sperare a breve, a un ritorno in gioco anche delle altre Regioni, si guarda anche già avanti al 1° giugno. In quella data dovrebbero tornare in attività bar e ristoranti. E le clubhouse, anche se con le note limitazioni, ricominceranno a vivere.