Il Golf Club La Pinetina nacque ufficialmente il 21 novembre 1971 e cominciò la sua attività nel 1972.
Nel 1962 Angelo Moratti, su consiglio dell’allenatore dell’Inter, Helenio Herrera, individuò questa zona per i suoi giocatori che, per allenarsi, avevano bisogno di aria buona e salutare.
Fu così che il presidente acquistò numerosi terreni nell’area compresa fra Appiano Gentile, Carbonate fino alla parte alta di Tradate. Si iniziò quindi con la costruzione di ville e appartamenti di pregio con piscina, tennis e campo da calcio. Successivamente, per valorizzare l’insediamento abitativo, si realizzò un campo da golf adiacente a dove si allenava l’Inter.
Il progetto delle prime nove buche, diventate poi nel tempo le attuali seconde nove, venne affidato a John Harris, architetto di fama mondiale, noto per aver lavorato anche ai percorsi di Torino La Mandria e Menaggio.
La progettazione della clubhouse fu invece affidata all’architetto Eugenio Gerli. I primi tiri di pratica, in attesa del completamento della struttura e delle prime nove buche, vennero effettuati nel campo di calcio dell’Inter, posto all’ingresso del circolo.
Solo nel 1974 vennero realizzate le seconde nove buche (le attuali prime) grazie al progetto del presidente della Federazione Italiana Golf, Gianni Albertini.
All’inizio del nuovo millennio si mise mano alla riorganizzazione della struttura, modificando il campo pratica e alcune buche, affidate all’architetto David Mezzacane, e riducendo il percorso a un par 70. Recentemente il tracciato è tornato un par 71 con la modifica della buca 18, che da par 4 è diventata par 5.
Fino al 1981 l’intera proprietà del golf fu di Angelo Moratti
Solo successivamente vennero vendute le quote dell’immobiliare a numerosi investitori, sia soci del circolo che non.
Nel 1996 venne ristrutturata ed ampliata la clubhouse con la nuova ala destinata agli uffici della segreteria, al locale per il deposito dei golf car e delle attrezzature dei soci, oltre al salone assemblee utilizzato anche per meeting e riunioni aziendali.
A partire dal 2000 si decise di dare una nuova veste anche alla foresteria, con la messa a norma di tutti gli impianti della clubhouse. Si realizzò un pitch & putt di sei buche, una palestra firmata Technogym, saune all’interno degli spogliatoi e una piscina di biodesign.