Anche troppo facile definire il lago di Garda uno dei maggiori gioielli italiani. Ma forse non tutti sanno che il Benaco è unanimemente riconosciuto anche a livello europeo come meta turistica ai vertici assoluti.

Da Sirmione a Peschiera, da Desenzano a Salò, Malcesine, Gardone, Riva, Torbole e Garda, gli spunti di interesse sono davvero moltissimi. Inoltre, è possibile giocare dodici mesi all’anno, se non si incontrano inverni particolarmente rigidi.

E comunque il periodo favorevole è molto più lungo che in gran parte dell’Italia settentrionale.

Con il clima mite e la perfetta temperatura delle acque, il Garda sembra quasi un mare racchiuso fra Alpi e pianura padana.

Circondato da palme, oleandri, olivi, viti e bouganville, è disegnato dalle sponde di tre regioni: Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto. Ricco di borghi pittoreschi, lidi e piccoli porti, centri termali, castelli, parchi, riserve naturali e splendide cittadine, è il luogo ideale per ritagliarsi una vacanza su misura.

Come ben sanno i turisti tedeschi, svizzeri, olandesi e austriaci che hanno eletto il Garda come una delle loro mete preferite in Italia.

Il lago e il suo entroterra sono adatti a ogni tipo di attività sportiva: nuoto, surf e vela nel lago, montagne da scoprire, percorsi di mountain-bike, itinerari per il trekking o da percorrere a cavallo.

E per chi ama le grandi emozioni, punti elevati da cui lanciarsi con il deltaplano e torrenti per il rafting. Per il divertimento puro, Gardaland e altri parchi a tema sono imperdibili, mentre chi vuole rilassarsi ha a disposizione splendidi centri termali, tra cui quelli di Sirmione e Lazise. 

Infine – ma soprattutto, per noi – il Garda è costellato di resort e campi da golf. Una rete di magnifici percorsi, unica in Italia per concentrazione e livello.

Circoli che hanno in comune una grande qualità e che, nella peggiore delle ipotesi, distano l’un l’altro meno di 60 chilometri.

Ve li presentiamo in queste pagine, prendendo spunto dalla scelta caduta su Chervò San Vigilio per l’organizzazione dell’Open d’Italia 2020 in programma dal 22 ottobre.


ARZAGA

Dal 1998, sulle dolci colline del lago di Garda, in provincia di Brescia, e immerso nella tranquillità e nel silenzio della campagna, quello che è stato il primo resort golfistico del nord Italia vanta la firma di Jack Nicklaus II per le prime 18 buche e di Gary Player per le altre nove.

Due percorsi che si compensano, creando un contrasto di grande interesse. 

Su entrambi i campi, ampi laghi aggiungono un po’ di adrenalina al gioco. Gli altri ostacoli naturali sono gli alberi centenari concentrati su alcune buche, mentre i green, di solito ampi, presentano lievi ondulazioni non troppo penalizzanti.

Una manutenzione da premio e golf cart nuovissimi completano l’offerta di altissimo livello del resort.

Imperdibile un pranzo sotto gli ombrelloni della grande terrazza aperta davanti alle buche 10 e 18 su cui si affaccia il ristorante, per una sosta veloce quanto piacevole.

Il resort inoltre può offrire il suo splendido Palazzo Arzaga, albergo ricavato in un edificio d’epoca (XV secolo), con grande chiostro centrale.

Al momento però la struttura ricettiva è chiusa per un’importante ristrutturazione, che dovrebbe concludersi entro il prossimo anno.

In compenso, da poco è stata inaugurata la residenza del Borgo di Drugolo a una manciata di minuti d’auto.

Sempre della stessa proprietà, quella dei baroni Lanni Della Quara, è inserita insieme al golf in una vastissima area naturale, dove regnano assoluti silenzio e tranquillità.

Nel Borgo, armoniosi e moderni appartamenti, in un affascinante contesto storico, si affacciano su un grande giardino e sulla piscina riservata.

Via Arzaga 1 – 25080 Calvagese della Riviera (Brescia) Borgo di Drugolo  – (borgo.drugolo.it) – Tel. 030 6806266golf@arzagagolf


BOGLIACO

Dal 1912, sulle colline occidentali del Garda, in provincia di Brescia, sorge il terzo circolo più antico d’Italia. Circondato da una ricca vegetazione mediterranea, gode di una splendida vista sul lago e di una deliziosa clubhouse. 

La mano della Terme di Sirmione Spa, che ha acquisito il completo controllo del circolo, si è tradotta subito in investimenti che hanno coinvolto clubhouse, campo pratica e strutture ricettive.

Nato come detto a inizio dello scorso secolo, Bogliaco nei suoi oltre cento anni di vita è uscito con non poche difficoltà dalle due guerre mondiali.

Le antiche nove buche iniziali, destinate anche a campo di frumento o pista di atterraggio durante l’ultimo periodo bellico, sono state raddoppiate nel 2004 con un bell’intervento. 

Non lunghissimo, ma delicato e strategico, il par 70 di Bogliaco offre numerose buche interessanti. Su tutte, di grande fascino il par 3 della 4, circondato da un panorama da cartolina, con il lago di Garda sullo sfondo.

La più impegnativa è invece la 9, lungo par 4 dogleg a destra, con fuori limite su tutto un lato e green difeso da un lago. Il percorso a 18 buche mette alla prova anche i più esperti.

Spesso è necessario confrontarsi con colpi insidiosi, in cui è necessaria estrema precisione per prendere i fairway o i green ben difesi.

Fra le novità di rilievo, l’apertura di un bel ­lodge da 10 stanze, ideale per una bella parentesi di relax all’interno del club, che si aggiunge a 14 appartamenti con piscina esterna.

In clubhouse, spazio a una sauna e all’avveniristico lettino Zerobody, che annulla il peso corporeo, per il rilassamento prima e dopo gara.

Un applauso a parte lo merita la nuova ristorazione. A gestire la brigata Stefano Pace, chef stellato che ha preparato un menù di quelli che conquistano al volo.

Le portate si possono assaporare nella sala al primo piano o sulla bellissima terrazza, che domina la buca numero 1.

Via del Golf, 21 – 25088 Toscolano Maderno (Brescia) – Tel. 0365 643006 – info@golfbogliaco.com – golfbogliaco.com – Tel. ristorante 0365 642222


CA’ DEGLI ULIVI

In un ambiente naturale di rara bellezza, si snodano le 18 buche del percorso Championship di Marciaga (Verona), che quindi si trovano sulla sponda orientale del Garda.

Il campo si raggiunge in tre chilometri di salita sopra il lago, fatto che lo colloca in una posizione panoramica fra le più belle d’Italia.

Il percorso si districa tra campi di ulivi e alti cipressi. La natura stessa ha contribuito in maniera decisiva a disegnarlo, alternando buche con pendenze accentuate ad altre su terreno perfettamente piatto.

Dai tee di partenza si inquadra dall’alto il lago di Garda. Davvero mozzafiato la vista dalla partenza della 2 (bel par 5 con doppio dogleg), ma altrettanto entusiasmante l’arrivo della 17, in forte discesa come il par 3 conclusivo a caduta. In alcuni punti lo sguardo spazia sulle belle colline del Monte Baldo, la montagna dei veronesi.

Accanto al movimentato e intrigante Championship (l’utilizzo del golf cart può essere d’aiuto), Cà degli Ulivi propone anche le nove buche del Mirabello, composto da quattro par 4 e cinque par 3.

Dopo ogni giro in campo ci si può rilassare nella graziosa e intima clubhouse, dalla cui terrazza bar e ristorante si gode di una strepitosa vista sul Garda.

Recente novità le bellissime suite aperte sul panorama incantevole del lago. Sono unite da una lunghissima piscina, che le abbraccia davanti alla grande uscita vetrata dalle stanze.

Un posto perfetto per rilassarsi, immersi nell’acqua e lasciando correre lo sguardo verso uno spettacolo davvero unico.

Via Ghiandare 2 – 37010 Marciaga (Verona) – Tel. 045 6279030  – golfclubcadegliulivi.it


CHERVO’ SAN VIGILIO

Sede dell’Open d’Italia 2020, questo stupendo resort si trova a Pozzolengo, tra Sirmione e Desenzano. 27 le buche da campionato a disposizione, affiancate da un gioiellino con nove executive di eccellente fattura, disegnate dal maggiore architetto tedesco, Kurt Rossknecht.

La splendida struttura ricettiva si avvolge attorno a un’antica abbazia del X secolo. 

Primo punto a favore del Circolo è la sua eccezionale posizione. A dieci minuti dal lago di Garda, ma fuori dal viavai che in alta stagione per qualcuno può essere eccessivo, Chervò San Vigilio è baricentrico nell’Italia settentrionale. Inoltre l’autostrada Serenissima, la A4, si trova a soli tre chilometri.

Lungo il viale d’accesso alla clubhouse ricchi filari di viti, piantati in tempi recenti, ricordano come questa sia la zona di produzione della Lugana, vino bianco di grande nobiltà. 

E veniamo al golf. Simili come tipologia, ma ricchi di interessanti variazioni, i percorsi Benaco, San Martino e Solferino sono adagiati su un terreno piatto e movimentato da sapienti ondulazioni.

Sorgono su un’area di 110 ettari. Grazie ai cinque differenti tee, sono in grado di offrire il massimo impegno per i golfisti più esperti e grande divertimento per i neofiti.

In campo c’è tutto: ostacoli d’acqua, green ben difesi, bunker strategicamente posizionati, fairway contornati da ampi rough non impossibili. Infatti il vero atout di Chervò San Vigilio è la sua straordinaria giocabilità, da vero campo turistico.

Un esempio da imitare, che in Italia ha pochi eguali. La clubhouse è bella quanto pratica. Grande luminosità dovunque, una hall d’ingresso ampia e comoda, dominata dal vasto camino e dall’area bar, che si apre appena dietro nell’enorme veranda ristorante affacciata sul doppio green d’arrivo dei percorsi Benaco e Solferino.

Voto: dieci e lode, come del resto anche l’hotel e il resort, che mettono a disposizione ogni tipo di attrezzatura per una splendida vacanza.

A cominciare dalle tre piscine, di cui una coperta, per continuare con zona spa e wellness, fitness, tennis.

Località San Vigilio, 1 – 25010 Pozzolengo  (Brescia) – Tel. 030 91801info@chervogolfsanvigilio.it – chervogolfsanvigilio.it


GARDAGOLF

Un vero gioiello. Campo spettacolare e tecnico, progettato dagli architetti inglesi Cotton, Pennink, Steel & Partners, fra i più apprezzati e tecnici di tutta Italia.

Sono 27 le sue buche, che si estendono su 110 ettari tra le ricercate bellezze del territorio, quali la Rocca di Manerba, il Castello di Soiano e le colline della Valtenesi. Sede di tre edizioni dell’Open d’Italia (1997, 2003 e 2018), Gardagolf ha ospitato nei suoi oltre 30 anni di vita molte manifestazioni di importanza internazionale.

Il club gardesano si trova immerso fra cipressi, pini, lecci e ulivi, testimoni del particolare microclima della zona che anche in inverno regala giornate incantevoli e ideali per giocare a golf. 

I tre percorsi sono denominati Rosso, Bianco e Giallo (questo è l’ultimo a essere stato realizzato). Il primo comprende la buca che è l’icona di Gardagolf e cioè la 2, coinvolgente par 3 inserito dalla rivista americana Golf Magazine fra le 500 buche più belle del mondo.

Compreso fra il Castello di Soiano a ovest e il comune di Polpenazze a est, il percorso Rosso offre numerosi scorci suggestivi. Splendido quello dalla buca 8, par 4 in discesa che spazia sul Garda, fino a raggiungere il Monte Baldo che svetta sopra la sponda veneta.

Il Bianco invece sfrutta la piana fra Soiano e Manerba, proponendo la 7 (dogleg a sinistra con un grande lago) e la 9 (in salita, con green proprio sotto la clubhouse) come le due buche di maggior interesse. Molto tecnico anche il Giallo, contraddistinto da green piccoli difesi da bunker profondi e ostacoli d’acqua.

La grande e accogliente clubhouse è uno dei punti di forza di Gardagolf. 

A disposizione due ristoranti, uno dei quali, situato in una piccola ed elegante veranda, affiancato dalla moderna zona bar. Sette camere compongono l’intima e accogliente foresteria, ottima per trascorrere una notte tranquilla con tutte le comodità di un vero hotel. 

Da ricordare ancora tra le belle stanze comuni la “sala del camino”, mentre all’esterno completano i servizi per i soci e i loro ospiti la piscina, aperta da luglio a settembre, e due campi da tennis.

Via Omodeo, 2 – 25080 Soiano del Lago (Brescia) – Tel. 0365 674707 – info@gardagolf.it – gardagolf.it – Tel. ristorante 0365 674000


PARADISO DEL GARDA

Percorso di moderna concezione, offre 18 buche da campionato e presenta caratteristiche tecniche in grado di soddisfare anche il giocare più esigente.

Tre buche originali sono state chiuse e altrettante le hanno già sostituite, per motivi legati all’ammodernamento delle vie di comunicazione della zona.

Il resort è infatti comodissimo da raggiungere dall’uscita della A4 di Peschiera del Garda (Verona), da cui dista in auto non più di cinque minuti. 

Numerosi bunker, cinque laghi, di cui uno naturale, e green tra i più belli d’Italia rendono il percorso tecnico e divertente. Importante la struttura ricettiva, con alberghi e residence all’interno del resort. Inaugurato una quindicina di anni fa, mette a disposizione dei suoi ospiti oltre 1.500 posti letto distribuiti in varie strutture, da alberghi ad alloggi in camere e appartamenti.

Ben sette le piscine del resort Parc Hotel Paradiso & Golf. Lungo l’elenco delle strutture dedicate allo sport e al tempo libero, dai campi di calcio e calcetto, dove si allenano grandi club professionistici, a quelli di tennis, al wellness, allo sporting center.

Intrigante lo sviluppo del percorso, disegnato dal celebre architetto americano Jim Fazio. In Italia troviamo la sua firma all’Olgiata e al Marco Simone, tanto nella stesura iniziale del campo quanto nelle successive rivisitazioni e ristrutturazioni.

È proprio lui che insieme all’European Golf Design ha messo a punto il nuovo disegno delle 18 buche che, nel 2022, porteranno in Italia la Ryder Cup.

E che il campo di Paradiso del Garda sia “griffato” lo si intuisce subito dall’andamento ben calibrato dei fairway, mossi quanto basta e punteggiati da ostacoli, d’acqua e di sabbia, strategici e in posizione ideale per mettere alla prova anche i golfisti di miglior livello.

Le buche sono in tipico stile americano, ricche di dettagli e da interpretare con attenzione.

Il percorso sia adatta a tutti i livelli di gioco, ma solo i migliori sapranno cogliere al primo colpo d’occhio i trabocchetti sparsi lungo il tracciato.

Via Coppo, 2B – 37014 Castelnuovo del Garda (Verona) – Tel. 045 6405802/3 – info-golf@parchotels.it – golfclubparadiso.it