Dopo il comunicato dei giorni scorsi riguardo l’adozione dell’Extra Day Score (EDS), la Federgolf ha chiarito ieri sera alcuni dettagli con una nota. L’hanno firmata i due massimi esperti italiani in fatto di handicap, Richard Cau e Antonio Bozzi, apprezzatissimi anche in seno all’EGA (European Golf Association).
L’Extra Day Score viene adottato in via eccezionale, per chi volesse anticipare la data dell’entrata in vigore generale (25 maggio), da venerdì 22. Questa flessibilità è dovuta alla differnza di ordinanze emesse dalla varie regioni. Resterà in vigore fino al 14 giugno, quando tutti speriamo riprendano i tornei amatoriali nei nostri club. Anche se ci auguriamo che, come successo per la riapertura di bar e ristoranti, il via libera possa arrivare anche prima.
Prima categoria esclusa
La norma più importante, vista l’eccezionalità del momento, riguarda la platea di chi potrà usufruire dell’EDS. Normalmente in Italia era concesso solo agli appartenenti alla sesta categoria (dal 37 di hcp in su) di sfruttare questa regola particolare. Per tre settimane la possibilità dell’EDS è invece allargata a tutte le categorie, ad esclusione della prima. Ne potranno perciò usufruire tutti i giocatori da hcp 4,5 in su.
Ulteriori dettagli nella Newsletter della Federazione, che potete trovare a questo link
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Non conoscete l’Extra Day Score? L’EGA Handicap System, che resta in vigore a fine anno, quando verrà sostituito dal World Handicap System, offre la possibilità di giocare per il proprio handicap anche in assenza di gare.
Qui sotto, vi riportiamo integralmente il capitolo dedicato all’EDS nella guida “sintetica” (25 pagine) dell’attuale sistema di calcolo, presente sul sito della Federgolf.
Cos’è l’Extra Day Score
Il sistema EGA Handicap ritiene validi ai fini dell’handicap anche score ottenuti in giornate non di gara, i cosiddetti EDS. Come ben noto nella maggior parte dei paesi aderenti al sistema EGA si gioca un numero assai limitato di gare di Circolo. Al fine di ottenere un numero sufficiente di risultati validi, si considerano quelli ottenuti fuori gara purché giocati su un campo in condizioni di validità.
Dal momento che in Italia si gioca un numero elevatissimo di gare di Circolo su 9 o 18 buche questa clausola non è necessaria. Molti Circoli inoltre non sarebbero in condizione di garantire ogni giorno condizioni di campo in linea con i requisiti per la validità del risultato. Con l’avvento della categoria 6 (EGA Handicap da 37 a 54) si è però ritenuto che per questi giocatori potrebbe essere più difficile riportare risultati validi rispetto a tutti gli altri. Il motivo è quello di eventuali limitazioni nell’accesso alle gare che i circoli possono imporre autonomamente. La FIG ha pertanto stabilito di permettere esclusivamente a questa categoria di giocatori di riportare Extra Day Scores.